MATTEO BONDI
Cronaca

De Pascale a Traversara: "Stesso trattamento per tutti gli alluvionati"

Il governatore: risarcimenti anche per le case danneggiate nel 2024 "Lavori sprint e più risorse in bilancio per le manutenzioni dei fiumi" .

L’assemblea pubblica a Traversara con il governatore Michele de Pascale

L’assemblea pubblica a Traversara con il governatore Michele de Pascale

BAGNACAVALLO (Ravenna)"Non sono qui per convincervi, sono qui per rappresentarvi come stanno le cose e le azioni che possiamo e dobbiamo mettere in campo. Sarete poi voi a giudicare alla prossima assemblea che faremo, quando i lavori saranno avviati o fatti". Si è rivolto così il presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale, alle oltre 300 persone che si sono assiepate nella sala del bar Dante di Traversara, la frazione di Bagnacavallo, in provincia di Ravenna, devastata il 19 settembre dalle acque tracimate dal Lamone. "Non voglio vendere pentole – ha detto –, ci sono alcune cose che devono essere assolutamente fatte per poter rispondere alle richieste di un territorio così ferito". Si parte dalle date, appunto: il 2024, che, come ha spiegato il presidente, non gode delle stesse norme per la ricostruzione del 2023. "La prima cosa è fare rientrare tutti i danni delle varie alluvioni che si sono susseguite in un unico alveo, anche perché il fiume è lo stesso – ha aggiunto –. Non sarebbe giusto che per una casa danneggiata nel 2023 i proprietari possano accedere a un risarcimento, mentre quelli di un altro edificio a 200 metri di distanza, ma colpito nel 2024, si vedano riconosciuti soltanto i 5.000 euro del contributo di immediato sostegno". I fenomeni alluvionali del ’24, infatti, al momento sono gestiti ancora dal commissario dell’emergenza, in questo caso il presidente della Regione, ma unicamente per le opere di somma urgenza. "Su questo punto si sono pronunciati a favore il commissario Curcio e il governo – ha spiegato ancora de Pascale –, spero quindi che nel giro di poco tempo le pratiche siano unificate".

Sul fronte di quello che la Regione può fare direttamente, de Pascale si è espresso annunciando, già nel prossimo bilancio, maggiori stanziamenti riguardanti le manutenzioni dei fiumi. Prima di lasciare spazio alle domande e alle osservazioni, il presidente si è soffermato nello specifico sui lavori che si dovranno eseguire "nel più breve tempo possibile" nel territorio, "come la demolizione del passaggio ciclopedonale di Traversara, per poi ricostruirlo con risorse e tempi che possiamo gestire noi, e la demolizione e ricostruzione del ponte ferroviario, che richiede piani e finanziamenti speciali affinché possa avvenire in tempi rapidi, sennò tra dieci anni saremo ancora qui".

Nel pomeriggio il presidente, accompagnato dalla sottosegretaria con delega alla Protezione civile, Manuela Rontini, e dal sindaco di Bagnacavallo, Matteo Giacomoni, ha svolto un sopralluogo sui cantieri in corso sia a Traversara che a Boncellino, altra frazione di Bagnacavallo colpita dall’alluvione del 2023. "La Regione c’è e sta lavorando senza sosta per il ritorno alla normalità il prima possibile – hanno ribadito de Pascale e Rontini –. Stiamo portando avanti una serie importante di cantieri sugli argini del Lamone e lavoreremo insieme alla struttura commissariale per mettere a punto interventi strategici a livello di bacino, concertati con l’autorità competente. Così come è imprescindibile il confronto continuo con chi in questi territori vive, lavora e da mesi patisce una situazione di enorme disagio: ogni decisione sarà discussa e condivisa con i rappresentanti delle istituzioni e delle attività economiche".

Matteo Bondi