Due morti sospette all’ospedale di Cona, tra loro una 70enne di Castel Bolognese

L’anziana è deceduta tra giovedì e venerdì nel Ferrarese dopo un intervento agli occhi. La procura apre un fascicolo . .

Due morti sospette all’ospedale di Cona,  tra loro una 70enne di Castel Bolognese
Due morti sospette all’ospedale di Cona, tra loro una 70enne di Castel Bolognese

Sulle due pazienti dell’ospedale di Cona (Ferrara) morte tra giovedì e venerdì della scorsa settimana, a distanza di poche ore l’una dall’altra, dopo essere state sottoposte a un intervento chirurgico agli occhi nel reparto di Clinica oculistica, la procura di Ferrara sta compiendo approfondimenti. Il pm Andrea Maggioni, che coordina le indagini della squadra mobile, ha aperto un fascicolo d’indagine per duplice omicidio colposo, al momento senza indagati. Una situazione del tutto temporanea in attesa di compiere gli accertamenti necessari per disporre le autopsie sui corpi delle due pazienti decedute – Gabriella Cimatti, 81 anni di Forlì e Mara Cremonini 70, di Castel Bolognese (Ravenna) – autopsie in occasione delle quali, come da prassi, saranno informati anche coloro saranno iscritti nel registro degli indagati. Probabilmente si tratterà di almeno dieci persone che hanno avuto a che fare con il momento dei due interventi chirurgici e in un caso del post operatorio, considerando che la seconda delle pazienti decedute è sopravvissuta per alcune ore. Autopsie che dovranno chiarire le cause della morte per entrambe e quali possano essere i legami del decesso con l’intervento cui sono state sottoposte le vittime. Giovedi 27 luglio entrambe vengono operate agli occhi a seguito di una grave patologia di cui erano affette. Il primo intervento chirurgico inizia alle 11 di del 27, in anestesia totale. Al momento del risveglio l’anziana si sente male e dopo poco sopraggiunge la morte.

La seconda operazione inizia alle 15 dello stesso giorno. Anche in questo caso al momento del risveglio ci sono alcuni problemi, la donna viene rianimata e poi trasferita in corsia. Nel reparto di Ortopedia, l’unico che in quel momento aveva un letto disponibile. Ma nella notte tra giovedì e venerdì anche la seconda paziente muore. In entrambi i casi sembra che il decesso per arresto cardiocircolatorio sia stato preceduto da una situazione acuta di ’fame d’aria’. Sui due episodi l’azienda ospedaliera ha dichiarato ieri di avere avviato subito indagini interne. Per poi avvisare la procura di Ferrara lunedì. Le salme, però, nel frattempo erano state restituite ai familiari, tanto che in un caso era stato avviato l’iter per la cremazione. Iter che è poi stato bloccato dall’intervento del magistrato che sta indagando, che le ha poste sotto sequestro giudiziario, in attesa di essere sottoposte all’esame autoptico.

Lunedì dunque la notizia dei due decessi arriva alla procura estense e il magistrato apre un fascicolo d’indagine, disponendo l’immediato sequestro delle salme. Giovedì e ieri mattina gli uomini della Mobile hanno eseguito una perquisizione in ospedale sequestrando le cartelle cliniche delle due pazienti e tutta la documentazione inerente le due operazioni. Sarebbero già state ascoltate alcune persone informate sui fatti per capire le fasi pre e post operatorie e le fasi dell’indagine interna. Al momento non ci sono ancora nomi iscritti nel registro degli indagati, ma si tratta di una questione di ore o al massimo di pochi giorni, perché chiunque abbia avuto a che fare con i due interventi chirurgici molto probabilmente sarà chiamato a dare la propria versione dei fatti e, anche a sua tutela, indagato per essere messo nelle condizioni di partecipare agli accertamenti che la procura sta portando avanti per fare luce su due morti.