E-Work tutto cuore, ma non basta

E-Work Faenza tiene testa a Oxygen Roma nonostante le assenze, ma perde 81-84. Partita combattuta fino all'ultimo secondo con grande impegno delle giocatrici.

E-Work Faenza

81

Oxygen Roma

84

E-WORK FAENZA: Franceschelli 4, Edokpaigbe 11, Ciuffoli C ne., Niemojewska ne, Cvijanovic 18, Tagliamento 22, Peresson 14, Spinelli ne, Grande, Ciuffoli E. ne, Dixon ne, Brossmann 12. All.: Seletti Sabatelli

OXYGEN ROMA: Romeo 7, Dongue 30, Cupido 21, Natali 3, Bongiorno ne, Scarsi ne, Czukor 8, Sventoraite 3, Gilli 5, Kalu 7. All.: Di Meglio

Arbitri: Rudellat – Berlangieri - Cassinadri

Note. Parziali: 19-23; 34-40; 58-59. Tiri da 2: Faenza: 12/26, Roma: 33/48. Tiri da 3: Faenza: 12/29, Roma: 3/15. Tiri liberi: Faenza: 21/27, Roma: 9/13. Rimbalzi: Faenza: 27, Roma: 36. Uscita per falli: Peresson e Dongue

Merita solo applausi l’E-Work che con sole sei giocatrici resta in partita fino all’ultimo con Roma. Ieri infatti le faentine hanno dovuto fare a meno di Dixon come da previsioni (potrebbe giocare qualche minuto domenica a Sassari), di Niemojewska (messa ko dall’otite) e di Spinelli, ferma per problemi al ginocchio. E con solo sei giocatrici in rotazione è già un successo tenere testa a Roma fino alla fine. La ‘coperta corta’ si vede soprattutto in difesa dove la sola Brossmann non può miracoli sotto canestro ed infatti Dongue banchetta allegramente, segnando 30 punti di cui 16 nel solo primo tempo.

L’E-Work parte contratta e si ritrova sotto 2-7, ma reagisce subito e con Tagliamento passa a condurre 11-9. La partita diventa punto a punto, con Roma che approfitta di alcuni errori difensivi delle avversarie per allungare sul 40-34 all’intervallo. Il secondo tempo vede Tagliamento ed Edokpaigbe sugli scudi mentre Roma non riesce a piazzare la fuga. Poi all’improvviso Faenza aumenta la velocità e l’aggressività difensiva e ribalta il match, passando a comandare 54-52 grazie a Tagliamento: nessuno lo avrebbe mai immaginato visti i tanti errori nei primi minuti del terzo quarto.

Nonostante le energie sempre più ridotte, Faenza non molla e arriva in due occasioni sotto di un solo punto sempre con Cvijanovic. Il 2/2 dalla lunetta della slovena per il 76-77 a 1’20’’ dalla fine viene però vanificato dall’ex Cupido che segna sei punti e piazza una stoppata ai danni di Franceschelli, firmando l’83-71 a 20’’ dalla sirena. Finita? Assolutamente no, perché l’E-Work in pochi secondi segna una tripla con Tagliamento e un canestro con Cvijanovic ricucendo sull’81-83 a 8’’. Gilli realizza poi solo il primo tiro libero (84-81) e Dongue commette un ingenuo fallo su Broosman che dalla lunetta rimedia uno 0/2. L’E-Work esce comunque dal campo a testa altissima.

l.d.f.