MATTEO BONDI
Cronaca

’Fa che sia un racconto’, stasera l’anteprima

Domani, alle 18 all’ex convento di San Francesco a Bagnacavallo, sarà inaugurata la mostra ’Fa che sia un racconto’, con...

Domani, alle 18 all’ex convento di San Francesco a Bagnacavallo, sarà inaugurata la mostra ’Fa che sia un racconto’, con...

Domani, alle 18 all’ex convento di San Francesco a Bagnacavallo, sarà inaugurata la mostra ’Fa che sia un racconto’, con...

Domani, alle 18 all’ex convento di San Francesco a Bagnacavallo, sarà inaugurata la mostra ’Fa che sia un racconto’, con le fotografie di Lorenzo Tugnoli (nella foto), la curatela di Francesca Recchia e la direzione creativa di Diego Segatto. L’esposizione, imperniata su un apparato critico che scandaglia il delicatissimo tema della veicolazione delle informazioni nei contesti di escalation militare, rimarrà allestita fino al 2 giugno e sarà accompagnata da una serie di eventi collaterali.

Il primo sarà l’anteprima della presentazione della mostra, che riporterà Lorenzo Tugnoli a Sant’Agata sul Santerno nella serata di ogg. Alla Sala della Comunità della città, alle 20.30, il fotografo premio Pulitzer interverrà insieme alla curatrice Francesca Recchia per illustrare i contenuti della mostra.

In un tempo segnato da nuove guerre e disinformazione, la mostra richiama con forza i valori della Resistenza, rendendoli attuali e necessari: la libertà come bene collettivo, la solidarietà come scelta, la testimonianza come responsabilità. Una mostra che ci riguarda da vicino, perché la libertà si difende anche con lo sguardo.

Per prenotare un posto alla serata si può utilizzare la piattaforma Eventbrite all’indirizzo https://SAgata_presentazione_fachesiaunracconto.eventbrite.it, oppure cercando ’fa che sia un racconto’ nel sito di Eventbrite. In alternativa si può contattare l’Ufficio Turismo dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna allo 0545-280898.

Quanto alla mostra, aprirà al pubblico alle 18 di domani all’ex Convento di San Francesco a Bagnacavallo. Alla visita guidata seguirà una trasmissione live in streaming dell’emittente on line palestinese e giordana Radio Alhara, con il dj set di Omaya Malaeb, che proporrà un vero e proprio paesaggio sonoro evocativo del territorio medio-orientale contemporaneo, in cui memoria, resistenza e ritmo si intrecciano.