Falciato da auto dopo alterco stradale: comincia il dibattimento

Il tribunale ha prima respinto un’eccezione di nullità della difesa sul capo di imputazione. Poi c’è stata quella che in gergo viene chiamata ammissione prove. L’uomo investito si è quindi costituito parte civile con gli avvocati Giovanni Scudellari ed Eleonora Raggi. Da ultimo il processo è stato aggiornato a inizio ottobre quando verrà ascoltata proprio la parte offesa.

Questo in sintesi è quanto accaduto nella tarda mattinata di ieri in apertura del dibattimento che vede imputato il 36enne Simone Marchiselli, bolognese domiciliato a Ravenna accusato di avere investito volontariamente un automobilista con il quale poco prima aveva avuto uno screzio stradale. L’uomo, arrestato la mattina del 22 novembre scorso dalla polizia, dopo un periodo in carcere era andato ai domiciliari: quindi era tornato libero con obbligo di firma. Ieri la difesa ne ha chiesto la liberazione completa.

Secondo quanto fin qui contestato, l’alterco sarebbe scaturito da una questione di precedenza in una rotonda, con l’auto del 36enne che aveva sorpassato bruscamente quella del rivale, un 39enne di Sant’Antonio, prima del regolamento di conti nel piazzale del distributore Agip di via Trieste. Qui il 39enne era stato falciato tra le colonnine dall’auto del 36enne, all’improvviso ripartito anziché abbandonare l’area.