
Dal 20 dicembre al 6 gennaio sono stati 2.441 (una media di 135 al giorno) i visitatori dei Musei Byron, del Risorgimento e delle Bambole
Dal 20 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025 sono stati 2.441 (una media di 135 al giorno) i visitatori dei Musei Byron, del Risorgimento e delle Bambole e altri Balocchi che hanno varcato la soglia di Palazzo Guiccioli, recentemente aperto al pubblico dopo l’intervento di restauro curato dalla Fondazione della Cassa di Risparmio di Ravenna. E molti visitatori hanno voluto iniziare l’anno ai Musei, dal momento che il 1° gennaio, nonostante l’apertura dalle 13, si sono registrate 177 presenze, mentre il record è stato raggiunto il 26 dicembre con 257 persone. Il biglietto onnicomprensivo non fa differenze tra i tre Musei, ma la tendenza generale, anche per i turisti appassionati e interessati principalmente a uno dei tre, è stata quella di visitarli in serie. "Le famiglie sono rimaste molto soddisfatte sia per i contenuti dei Musei sia per l’apprezzamento dei bambini – si legge nella nota – che, attratti dalle realtà multimediali, si sono avvicinati con entusiasmo alla conoscenza delle grandi storie raccontate del Museo. Per i visitatori stranieri, in gran parte europei ma anche americani, è stata fondamentale l’applicazione Palazzo Guiccioli che consente di fruire della versione in inglese a supporto dei video e propone l’approfondimento dei contenuti con il QR code". La grande modernità del Museo, la digitalizzazione dei suoi contenuti, la fruizione multimediale e la ricchezza delle collezioni del Risorgimento ed in particolare di Garibaldi e di Lord Byron sono stati i fattori che hanno riscosso i maggiori consensi dei visitatori, nella maggior parte dei casi sorpresi sia dalla modalità immersiva in cui si sono trovati coinvolti, sia dai dettagli delle storie di Byron e di Garibaldi raccontate dai Musei. La Trafila Garibaldina e gli amori di Byron, la storia di Anita e il mistero della morte del poeta inglese in Grecia sono stati al centro delle domande più frequenti rivolte agli esperti dei Musei come alle guide ed agli operatori. Parallelamente ai Musei, "hanno fatto registrare ottimi risultati anche la Taverna Byron, un richiamo ineludibile nei sotterranei dove il poeta nascondeva le armi per i suoi amici Carbonari". I Musei sono aperti tutti i giorni dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18: il biglietto standard per i tre ingressi costa 10 euro ma sono previsti sconti tra gli altri per residenti, over 65enni, studenti, per i giovani da 12 a 26 anni e per gli insegnanti.
Giorgio Costa