Missione contro i gabbiani: rapaci in volo al terminal crociere

Porto Corsini, troppi uccelli. E allora ci pensa un falconiere a tenerli lontani

Frediano ‘Freddy’ Bazzocchi con il suo esemplare di falco (foto Zani)

Frediano ‘Freddy’ Bazzocchi con il suo esemplare di falco (foto Zani)

Ravenna, 21 agosto 2015 - Isabeau, Galahad e Ray volteggiano leggeri nel cielo azzurro di Porto Corsini. Sono i nuovi guardiani del terminal crociere, entrati in azione ai primi di agosto per tenere lontani gabbiani e cormorani. Per il quarto anno, l’Autorità portuale si affida ad un falconiere per ‘diffidare’ questi uccelli dall’insozzare le banchine del terminal a colpi di deiezioni. Frediano ‘Freddy’ Bazzocchi, di Predappio, è il falconiere che quest’anno si dedicherà al ‘bird control’ non invasivo. I suoi falchi, volteggiando sopra Porto Corsini e sul terminal in particolare, indurranno i gabbiani a stare alla larga. Ha già lavorato qui nel 2013. Lo scorso anno l’appalto venne vinto da un falconiere di Parma. Quest’anno è toccato nuovamente a lui occuparsi della liberazione dai gabbiani.

«Vengo qui due o tre giorni la settimana – spiega Freddy – mai quando ci sono le navi da crociera o altri servizi al terminal in corso. E non vengo mai allo stesso orario. I gabbiani non devono abituarsi e non devono avere punti di riferimento». Isabeau ha 19 anni, Galahad 10 e Ray appena 9 mesi. «E’ già bravissimo – dice Freddy – lo addestro su da me, a Predappio, ed è molto intelligente».

Frediano Freddy Bazzocchi ha 37 anni e spesso si fa aiutare dalla compagna, Selene. Ha già effettuato il ‘bird control’ per diverse aziende di Ravenna e Alfonsine, soprattutto imprese che lavorano in campo alimentare e che quindi utilizzano prodotti, come sementi che attirano uccelli, in questo caso soprattutto piccioni, in grandi quantità. Nella sua tenuta organizza corsi di falconeria che durano un week end con una parte teorica ed una pratica. Poi partecipa a rievocazioni storiche e feste medioevali dove spesso monta Navarre, uno splendido cavallo nero.

Isabeau, Galahad e Ray voleranno sopra Porto Corsini fino a ottobre. Con l’arrivo dell’ultima nave da crociera, interromperanno i loro compiti anti-gabbiani per volteggiare a Predappio, dove i falchi potranno tornare ad essere predatori in compagnia di un’altra ventina tra aquile, altri falchi, poiane e gufi. «Il falco – racconta Freddy – trova nel falconiere una sorta di compagno di caccia dove, con la sua collaborazione, gli vengono offerte occasioni di catturare prede e al tempo stesso è la garanzia di avere ad ogni modo un pasto che possa saziare la sua sempre vorace fame oltre ed un rifugio dove nessun altro predatore potrà fargli del male».

l.t.