Geolocalizzazione dei positivi a Ravenna, il Garante della Privacy apre istruttoria

L'Autorità romana chiede spiegazioni al Comune sul trattamento e sulle modalità di conservazione dei dati personali

Quarantena Covid, il metodo di tracciamento tramite smartphone è stato criticato a Ravenna

Quarantena Covid, il metodo di tracciamento tramite smartphone è stato criticato a Ravenna

Ravenna, 17 gennaio 2022 - Alla fine, dopo le polemiche politiche, è arrivato anche l'occhio della Garante della Privacy che ha aperto un'istruttoria sulla possibilità - va sottolineato, volontaria - offerta ai positivi al covid della provincia di Ravenna di inviare la propria posizione tramite smartphone, ossia la geolocalizzazione, per verificare il rispetto dell'isolamento. 

"Il Garante per la privacy ha aperto un’istruttoria ed ha inviato al Comune una richiesta di informazioni - fa sapere l'autorità romana -. Il Comune dovrà far pervenire all’Autorità ogni elemento utile alla valutazione del trattamento di dati personali effettuato, con particolare riferimento alle modalità del trattamento, descrivendo gli strumenti del sistema realizzato, incluse specifiche app per dispositivi mobili utilizzate; le finalità perseguite mediante la geolocalizzazione e i periodi di tempo e le modalità di conservazione dei dati raccolti, nonché il rispetto dei principi di proporzionalità e minimizzazione del trattamento".

Ma non basta.: "L’ente locale dovrà inoltre indicare le misure tecniche ed organizzative adottate per garantire un livello di sicurezza adeguato dei dati trattati e gli eventuali soggetti terzi destinatari dei dati acquisiti attraverso le funzioni di geolocalizzazione.