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Hera: "Entro aprile portiamo via l’amianto rotto dal tornado"

Hera ha ricevuto circa 200 richieste di intervento per la raccolta dell'amianto danneggiato dal tornado di luglio, con circa 100 casi conclusi entro febbraio. L'attività dovrebbe concludersi entro aprile, con ritardi dovuti alla mole di lavoro.

Per quanto riguarda la raccolta dell’amianto danneggiato dal tornado del 22 luglio scorso, Hera fa sapere di aver ricevuto da Alfonsine circa 200 richieste di intervento, di cui tutte messe in sicurezza e circa 100 concluse nel periodo agosto-febbraio. La ditta specializzata per conto di Hera ha effettuato più di 30 ritiri a febbraio e ipotizza di concludere il lavoro entro aprile. Nei primi due mesi la priorità è stata data alla raccolta dell’amianto su suolo pubblico. Successivamente si è intervenuti nelle aree private. Nella quasi totalità dei casi entro fine 2023 la ditta incaricata ha terminato la messa in sicurezza dell’amianto: inertizzato, impacchettato e messo su un bancale per essere portato via. Hera scrive che il motivo principale del prolungamento dei tempi nel completamento dell’attività è l’enorme mole di lavoro che ha impegnato le ditte.