REDAZIONE RAVENNA

I modi di dire di chi faceva a botte

Un tempo era frequente il fare a botte tra borgata e borgata, tra paese e paese. Quando una spedizione partiva per andare a suonarle a qualcuno, c’era chi li ammoniva: "Chi ch’va a fê al bòt, bsógna ch’l’epa du sëc" (Chi va a fare le botte bisogna che abbia due sacchi), uno per darle e uno per prenderle. E consigliavano di essere i primi ad intervenire perché "Chi ch’ména per prèm, e’ ména dó völt" (Chi mena per primo, mena due volte). Ed anche "Prèma dasi-li e pu prumiti-li" (Prima datele e poi promettetele). Quando tornavano, comunque fosse andata, si vantavano di aver dato "dal bòt da oli sânt" delle botte da olio santo, capaci cioè di mandare all’altro mondo.