
A giugno 1986, liberali, socialisti e radicali costituirono il Comitato promotore del referendum sulla giustizia che si affiancò ad altre 5 iniziative referendarie sull’energia nucleare (era appena accaduto il disastro di Cernobyl), sulla limitazione della caccia e altro. Nella foto, scattata in municipio il 12 giugno, si distinguono fra gli altri, al centro, Giuliana Bruni, Chiara Cavassini, Mario Boccaccini, Beppe Rossi. Si andò al voto nel novembre 1987 con 5 quesiti su responsabilità civile dei magistrati (trainato dal caso Tortora), stop alle centrali nucleari (tre i quesiti), abolizione della ‘inquirente’.
A cura di Carlo Raggi