Il sopralluogo dell’assessora Priolo sugli argini da ricostruire

Il sopralluogo dell’assessora Priolo sugli argini da ricostruire

Il sopralluogo dell’assessora Priolo sugli argini da ricostruire

Si lavora per ricostruire. E lo si fa anche a Ca’ di Lugo, dove va avanti il cantiere per consolidare gli argini del Santerno dopo i danni causati dall’alluvione. Ieri sul posto hanno effettuato un sopralluogo la vicepresidente della Regione Irene Priolo, il capo del dipartimento nazionale di Protezione civile Fabrizio Curcio e il sindaco Davide Ranalli.

Quello a Ca’ di Lugo è considerato uno dei cantieri più complessi, in cui il fondo alveo si è occluso a causa del cedimento interno delle sponde provocato dall’enorme quantità di acqua caduta. In questo momento si sta procedendo alla chiusura della rottura arginale dovuta alla tracimazione e alla ricostruzione della sommità arginale, con il posizionamento di massi ciclopici e palancole, in un tratto di circa 80 metri e la sigillatura con argilla.

I lavori proseguiranno poi con la pulizia del fondo alveo e, a partire dalla seconda metà di giugno, con la ricostruzione e il consolidamento dell’argine destro fino a San Lorenzo e di quello nel tratto da Santa Maria in Fabriago verso monte.

La parte più dura dell’emergenza è passata, ma le conseguenze purtroppo dureranno a lungo. Nella provincia di Ravenna, secondo quanto fa sapere la Regione, sono 333 al momento le persone sfollate accolte nelle strutture messe a disposizione dai Comuni o negli hotel.