REDAZIONE RAVENNA

Il teatro Masini più efficiente in otto mesi

I lavori, assegnati al consorzio Cear e finanziati dal Pnrr, permetteranno di risparmiare su riscaldamento e illuminazione

Il teatro Masini più efficiente in otto mesi

Otto mesi per rendere più efficiente il teatro Masini. Nei giorni scorsi sono stati infatti affidati i lavori legati al Pnrr per uno dei luoghi del cuore dei faentini. Il gioiello neoclassico, uno dei templi della cultura della città, verrà fortemente riqualificato, così come richiesto dall’amministrazione comunale, sul fronte energetico. Ovvio che una struttura così grande e complessa abbia bisogno di cure particolari. Nel dettaglio gli ambiti di intervento interesseranno la coibentazione, il rifacimento degli infissi, la sostituzione di gran parte dell’illuminazione e l’efficientamento del comparto termico per il riscaldamento. Per quanto riguarda gli interventi individuati dal progettista per ridurre i due consumi principali, ossia quello per il riscaldamento e quello per l’illuminazione, rispetto ai primi si interviene con il miglioramento dell’isolamento attraverso uno strato di isolante nell’intradosso del tetto in corrispondenza del palco, sopra al graticcio, nell’estradosso della platea e de loggione e nell’estradosso del sottotetto degli uffici lato piazza Nenni. Il secondo intervento prevede invece la sostituzione degli infissi: in totale sono una novantina, alcuni dei quali ancora a vetro singolo, installati sul finire degli anni ‘80, rimpiazzati con nuovi in legno e vetro camera. L’intervento sull’impianto termico prevede l’installazione di valvole termostatiche di regolazione in tutti i termosifoni. Questo consentirà di avere in ogni zona del teatro la temperatura desiderata, con aumento di comfort e riduzione dei consumi. Sui consumi per illuminazione si interverrà sostituendo la gran parte delle lampade con tecnologia a led. Non verranno invece toccati i portalampade, perchè di valore storico. Si è stimato che gli interventi nel loro complesso porteranno un miglioramento dell’efficienza energetica con un risparmio in termini di energia primaria pari al 32,5% rispetto alla situazione attuale, con un equivalente risparmio di consumo di CO2 di 9,26 tonnellate all’anno. I lavori prenderanno il via nell’estate, dopo il termine della stagione teatrale.

A portare avanti il cantiere sarà il consorzio Edili Artigiani Ravenna, Cear, unica ditta a rispondere all’invito del Comune di Faenza. Come si ricorderà, il ministero della Cultura, con un decreto della scorsa estate, ha assegnato risorse attraverso il Pnrr per contenitori culturali quali di cinema, teatri e musei. Il Comune di Faenza si era aggiudicato un finanziamento di 400mila euro per il Masini e 200mila euro per il cinema teatro Sarti.

La base d’asta per il Masini era di 314.748 euro, oltre ai 17.792 euro per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso. Il Cear si è aggiudicato l’appalto per la cifra di 300.301,66 (Iva esclusa), tenuto conto del ribasso offerto del 4,59% sull’importo posto a base di gara. L’intervento dovrà essere ultimato entro 253 giorni, poco più di otto mesi, dalla data di consegna dei lavori dall’Unione alla ditta che si è aggiudicata l’appalto. Il progetto dell’intervento è stato affidato all’Architetto Lorenzo Baraldini coadivato dai suoi colleghi Alessandro Zauli e Andrea Meinardi, e per le parti ’specialistiche’ si è avvalso della collaborazione con gli studi Tecnica Mista e Cortesi.