Scomparsa a Ravenna, nuove ricerche

Controlli con droni e sommozzatori all’ex centro operativo di Iter e nello stagno dell’ex fornace Violani

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Ravenna, 10 luglio 2022 - All’alba di ieri sono iniziate, alle porte di Alfonsine, nuove ricerche finalizzate al ritrovamento della studentessa 16enne originaria della Moldavia e residente nel paese della Bassa Romagna, allontanatasi dalla sua abitazione di via Murri da ormai una ventina di giorni fa (era la serata di giovedì 21 luglio) dopo un litigio con la madre Ludmila. Un’attività, coordinata dalla Prefettura e protrattasi per buona parte della giornata, che ha visto il coinvolgimento di una quarantina di persone e di diversi mezzi tra Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Polizia Municipale della Bassa Romagna, Vigili del Fuoco con tanto di nucleo Sommozzatori nonché Protezione Civile con unità cinofile.

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Inizialmente è stata ‘battuta’ un’ampia area, lungo la strada provinciale 105 ‘Destra Senio - Molinazza’, che ospita il complesso (già centro operativo di Iter) composto da capannoni e fabbricati dismessi nonché da aree scoperte ad uso deposito. Una seconda fase di ricerche ha invece riguardato lo stagno della Fornace Violani (la prima stazione della Riserva naturale speciale di Alfonsine), situato lungo la medesima strada provinciale, praticamente al confine con il succitato complesso.

Anche in questo caso è stata in messa in campo un’attività di ricerca certosina che ha visto i Vigili del Fuoco perlustrare, a bordo di un gommone, la superficie dell’intero specchio d’acqua nonché esplorare, con l’ausilio di un ecoscandaglio, il fondale. Ricerche che anche in questo caso non hanno (per fortuna) sortito alcun effetto.

La massiccia attività di ricerca svoltasi ieri ha fatto seguito a quella, altrettanto intensa, effettuata lo scorso giovedì. Quel giorno, a seguito di un vertice tenutosi in Prefettura a Ravenna e partendo dalla zona (nei pressi di viale Garibaldi all’altezza del ‘Tigotà’) in cui la 16enne era stata avvistata per l’ultima volta la sera della fuga da casa, le ricerche si erano concentrate (anche con utilizzo di droni e unità cinofile) sul fiume Senio estendendosi fino al punto, situato ad alcuni chilometri dal centro di Alfonsine, in cui lo stesso fiume si immette nel Reno.

Ricordiamo che la sera della scomparsa la 16enne indossava una maglia fucsia, pantaloncini neri e scarpe da ginnastica bianche, quattro anelli, un paio di orecchini e un crocefisso. Non aveva con sé il cellulare, documenti e denaro. Intanto domani (giovedì) saranno tre le settimane trascorse dall’allontanamento della giovane. Interminabili giornate in cui la madre Ludmila ed il fratellino di 10 anni, attendono con trepidazione di poter riabbracciare la loro cara.