REDAZIONE RAVENNA

In trecentomila alle urne. Si sceglie il successore di Bonaccini. Duello fra de Pascale e Ugolini

Si vota fino alle 23 di stasera e domani dalle 7 alle 15. Ecco come esprimere le preferenze. È ammesso il voto disgiunto. I seggi sul territorio provinciale sono quattrocento .

Si vota fino alle 23 di stasera e domani dalle 7 alle 15. Ecco come esprimere le preferenze. È ammesso il voto disgiunto. I seggi sul territorio provinciale sono quattrocento .

Si vota fino alle 23 di stasera e domani dalle 7 alle 15. Ecco come esprimere le preferenze. È ammesso il voto disgiunto. I seggi sul territorio provinciale sono quattrocento .

Sono 308mila i cittadini della provincia di Ravenna chiamati oggi e domani a votare per eleggere il presidente e l’assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna. Di questi, 126mila risiedono nel capoluogo: si tratta di 65mila femmine e 61mila maschi. Hanno diritto di voto i cittadini italiani iscritti nelle liste elettorali che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età entro il 17 novembre 2024 (dunque nati a tutto il 17 novembre 2006). Gli elettori possono votare oggi dalle 7 alle 23 e domani dalle 7 alle 15: i seggi disseminati sul territorio provinciale sono quattrocento (ciascun elettore dovrà recarsi al seggio indicato sulla sua tessera elettorale).

Il voto avviene con un’unica scheda: il cittadino può votare per uno dei quattro candidati presidente e scegliere una fra le dieci liste che concorrono all’elezione dei consiglieri regionali. A fianco di ciascun simbolo di partito può esprimere una o due preferenze (in quest’ultimo caso per candidati di genere diverso), scrivendo il cognome del candidato consigliere. Il voto disgiunto è ammesso; nel caso l’elettore voti solo per una delle liste in lizza per l’assemblea regionale, il voto si intende espresso anche per il candidato presidente collegato. Per alcune categorie di elettori la legge prevede modalità di voto con procedura speciale: i ricoverati in ospedali o case di cura sono ammessi a votare nel luogo di ricovero; i detenuti, ancora in possesso del diritto di voto, sono ammessi ad esercitarlo nel luogo di reclusione; i marittimi possono esercitare il diritto di voto in qualsiasi sezione del Comune in cui si trovano al momento.

Nel caso l’elettore si renda conto di avere smarrito la tessera elettorale o di avere terminato i diciotto campi per i sigilli dedicati a ciascuna tornata elettorale, può richiedere un duplicato agli uffici comunali. A Ravenna può farlo allo Sportello polifunzionale di viale Berlinguer 30 (aperto oggi dalle 7 alle 23 e domani dalle 7 alle 15; per info: 0544.482482) o presso uno degli uffici decentrati delle ex-circoscrizioni. Il rilascio del duplicato della tessera avviene immediatamente. A Faenza l’Ufficio elettorale di piazza Rampi è invece aperto oggi dalle 7 alle 23 e domani dalle 7 alle 15.

Qualora invece l’elettore si renda conto di avere tutti possibili documenti d’identità scaduti, può comunque votare: l’identificazione può avvenire anche attraverso uno dei membri del seggio che conosca personalmente l’elettore e ne attesti l’identità, o perfino grazie a un altro elettore del comune che ne attesti l’identità. A Ravenna è aperto anche l’ambulatorio del servizio Igiene e sanità pubblica di via Fiume Abbandonato 134, dove dalle 10.30 alle ore 12.30 è possibile richiedere la certificazione medica per gli elettori affetti da infermità fisica. Nei casi più gravi di impedimento fisico al voto, è possibile prenotare un trasporto gratuito in ambulanza curato dalla Pubblica Assistenza di Ravenna, attivo oggi dalle 13 alle 19 (per info e prenotazioni 0544.482283). Vari gruppi di volontari sono infine presenti ai seggi per aiutare gli elettori più fragili.

Filippo Donati