L’aspersorio, invocato ma pure temuto

aspersorio, strumento d’argento o altro metallo terminante in una piccola palla traforata che serve ad aspergere d’acqua benedetta, era invocato e, nello stesso tempo, temuto dalla gente di campagna. Se c’era da benedire la casa o i campi per scacciare i topi domestici, le arvicole e le talpe, quando il contadino andava a richiedere l’intervento del parroco si raccomandava che portasse l’aspersorio, altrimenti avrebbe fatto un viaggio a vuoto: "Sgnôr pàroc, a m’aracmând, che vegna bén con l’aspersöri". Invece qualcuno che se l’era vista brutta credendo di morire, per cui era intervenuto il parroco, una volta guarito raccontava agli amici che "E’ zireva cun l’asperspöri atónd de lët" (Girava con l’aspersorio attorno al letto).