Lavori nelle scuole di Brisighella E a Riolo case popolari all’ex forno

Diversi interventi nel territorio, finanziati nell’ambito delle. Agende trasformative urbane. per lo sviluppo sostenibile.

Lavori nelle scuole di Brisighella  E a Riolo case popolari all’ex forno

Lavori nelle scuole di Brisighella E a Riolo case popolari all’ex forno

Sono due interventi in plessi scolastici di Brisighella i maggiori investimenti, dopo quello per la Chiesa dei Servi di Faenza, che arriveranno sul territorio della Romagna faentina grazie al finanziamento delle Agende trasformative urbane per lo sviluppo sostenibile: l’Amministrazione del Comune all’ombra dei Tre Colli ha optato per due investimenti separati, "uno da 324mila euro per la scuola primaria di Fognano, dei quali 65mila cofinanziati dall’Unione", come spiega l’assessora all’Istruzione Gessica Spada, "e un secondo per la scuola materna di San Martino in Gattara: là l’investimento di 70mila euro sarà cofinanziato dall’Unione per 17mila euro, per un totale di 88mila euro". In entrambi i casi gli interventi si concentreranno sull’efficientamento energetico, dal punto di vista termico, "attraverso la realizzazione di un cappotto sugli edifici", ed elettrico, "grazie alla posa di pennelli fotovoltaici". Due interventi da 320mila euro ciascuno – entrambi cofinanziati dall’Unione con aggiuntivi 80mila euro, che porteranno dunque entrambi i totali a 400mila euro – verranno impiegati a Solarolo e Casola Valsenio per sostituire le attuali fonti di illuminazione pubblica con nuove lampade a led: nei due comuni la totalità o quasi delle fonti luminose passeranno dunque al risparmio energetico. Il Comune di Riolo Terme ha invece scelto di destinare la sua quota di finanziamenti all’edilizia sociale: all’ex forno di Borgo Rivola saranno messi in campo interventi per la riqualificazione energetica per un totale di 500mila euro, dei quali 100mila provenienti direttamente dall’Unione. "Un intervento – ha spiegato la sindaca Federica Malavolti – che consentirà di mettere a disposizione dei riolesi sei alloggi di edilizia sociale, dei quali due progettati per nuclei familiari consistenti numericamente".

Questo, come tutti gli altri investimenti, dovrebbe vedere il via ai lavori già nel 2023, o comunque non terminare più tardi del 2027: date su cui comunque molto influiranno i tanti cantieri avviati in Italia nell’ambito del Pnrr, e le eventuali evoluzioni nel settore dell’edilizia. Completano il quadro dei finanziamenti quelli progettati per dei laboratori utili a favorire la transizione digitale dell’Unione – per questo capitolo i fondi Atuss ammontano a 423mila euro – e quelli per le attività dedicate all’inclusione: un capitolo di investimenti da 875mila euro. Al momento non è invece ancora stata delineata la natura dell’intervento di completamento della riqualificazione urbana del centro storico di Castel Bolognese: l’Amministrazione ha preferito attendere di vedere operativa la nuova circonvallazione, che dovrebbe rivoluzionare la mobilità del piccolo comune e il modo in cui i castellani vivono la loro cittadina.

f.d.