L’inno all’amore (in danza) di Édith Piaf

La compagnia Lyric Dance Company lo porta sul palco del Masini di Faenza domani alle 21. Sfondo della vicenda è la Parigi degli anni ’40

L’inno all’amore (in danza) di Édith Piaf

L’inno all’amore (in danza) di Édith Piaf

Nuovo appuntamento con l’arte della danza al Teatro Masini di Faenza. Domani alle 21 alle 21 la compagnia Lyric Dance Company porterà in scena Édith Piaf, hymne à l’amour, un racconto danzato, con le coreografie di Alberto Canestro, ispirato dalle canzoni che hanno reso Édith Piaf un personaggio immortale, capace ancora oggi di provocare sincere emozioni. Una voce inconfondibile, quella di Édith Piaf, capace di infinite sfumature, da toni aggressivi a inflessioni dolci, venate di tenerezza. Una voce che racconta inquietudine e ribellione e che richiama alla memoria il fascino di una mitica Parigi degli anni ’40 e ’50, nella quale era indiscussa diva.

Una voce che evoca anche memorie dolenti di un’esistenza fragile, piegata da una vita intensa e infelice che permea ogni accordo delle sue musiche, arrivando dritta al cuore dell’ascoltatore. I testi delle sue canzoni rivelano invece una donna capace di essere forte e coraggiosa che dichiara di voler affrontare la vita non lasciandosi travolgere dai rimpianti e dalle scelte sbagliate (Non, je ne regrette rien). "Piaf aveva un modo drammatico e molto graffiante di cantare l’amore. Ed è l’amore al centro di questo mio nuovo spettacolo, che si potrebbe chiamare anche Piaf in love", commenta il coreografo dello spettacolo, Alberto Canestro.

"Per lo spettatore sarà un viaggio emozionale e poetico, dentro la musica e le canzoni di questa straordinaria artista, ambientato nel periodo storico in cui ha vissuto". Fa da sfondo la Parigi degli anni ‘40 e ‘50 del Novecento, una Parigi di lustrini e paillettes, con storie che si svolgono sulla rive gauche e parlano di incontri clandestini, di grandi passioni e di dolorosi distacchi, dell’amicizia di Piaf con Marlene Dietrich, della forza di reagire alle avversità guardando sempre avanti. Una riflessione danzata sull’amore e sull’abbandono.

Biglietti: il costo per assistere allo spettacolo va da 16 a 29 euro. Prevendite a partire dalla giornata odierna dalle ore 10 alle ore 13 presso la biglietteria del Teatro Masini.

Prenotazioni telefoniche contattando il numero 0546/21306: nei giorni di prevendita dalle ore 11 alle ore 13.

Diritto di prevendita e di prenotazione telefonica: 1 euro. Biglietti online: Vivaticket. Sui biglietti acquistati online sarà applicata una maggiorazione da parte. Informazioni: 0546 21306 e www.accademiaperduta.it. Il Teatro Masini si trova in piazza Nenni 3, a Faenza.