REDAZIONE RAVENNA

Lite in commissione . Volano gli stracci su via Chiavica Romea

Ieri a Palazzo Merlato si parlava della petizione dei residenti della strada. Discussione interrotta per le polemiche e ripartita in un clima acceso. .

Andrea Pierfederici e Mario Sarni, tra i firmatari della petizione, in via Chiavica Romea

Andrea Pierfederici e Mario Sarni, tra i firmatari della petizione, in via Chiavica Romea

La messa in sicurezza di via Chiavica Romea infiamma la commissione consiliare. E così sono volati gli stracci tra maggioranza e opposizione, con diversi cittadini che hanno preso la parola per chiedere risposte in un clima sempre più surriscaldato e la riunione che si è dovuta fermare per calmare gli animi, prima di ripartire.

Ieri pomeriggio infatti si è riunita la commissione consiliare 8 relativa ai Lavori pubblici. All’ordine del giorno la discussione della petizione ’Per la messa in sicurezza di via Chiavica Romea’, incentrata su vari aspetti quali il traffico, gli attraversamenti pedonali, la mancanza di marciapiedi in alcuni tratti e l’assenza di una ciclabile. Era presente il primo firmatario di 490 in totale, Maurizio Pacilio. "Abito in quella zona da 30 anni e ho visto crescere il quartiere in termini positivi – ha detto –, ma negli ultimi 5/10/15 anni l’alta velocità è diventata un problema e ha causato incidenti. Per non parlare del degrado del manto stradale, del marciapiedi, delle fermate del bus" e poi della "cabina di decompressione del gas metano, vicino a un incrocio: se ci fosse un incidente lì..."

Sono poi intervenuti l’assessora ai Lavori pubblici Federica Del Conte e il dirigente a Mobilità e Viabilità del Comune Corrado Guerrini, che hanno illustrato uno studio di fattibilità in corso per risolvere i problemi della zona: "Ci darà indicazioni e soluzioni da mettere in campo" ha detto Del Conte, aggiungendo che lì è previsto un tratto della ciclovia Adriatica: "È già finanziata e sta arrivando a conclusione la conferenza dei servizi per quelle aree dove occorre espropriare, come nel tratto in questione". Le opposizioni sono intervenute valutando positivamente la preparazione di uno studio, ma chiedendo lumi sui tempi e attaccando l’amministrazione per lo stato attuale delle cose ("la strada è un autodromo, bene la ciclovia ma bisogna prevedere l’illuminazione" ha detto Veronica Verlicchi della Pigna; "da mesi fa deve essere installato un velobox e ancora non c’è" ha affermato Alvaro Ancisi di Lista per Ravenna; "la fermata dell’autobus per i bambini delle scuole è indecorosa", ha aggiunto Renato Esposito di FdI). La discussione si è arenata quando è intervenuta la consigliera Pd Fiorenza Campidelli, che ha difeso l’operato della giunta: "I colleghi consiglieri qui sanno bene per quali cause le nostre strade sono state trascurate come manutenzione negli ultimi anni; i tagli agli enti locali non li abbiamo decisi noi".

Parole che hanno scatenato la reazione di Alberto Ancarani di Forza Italia, che ha gridato più volte: "Ci vuole coraggio..." senza chiedere di intervenire. Il consigliere Igor Bombardi, che presiede la commissione, ha cercato invano di riportare la discussione alla calma, mentre Ancarani definiva le parole di Campidelli "una provocazione" e la consigliera Pd tentava invano di riprendere la parola. A quel punto è intervenuta anche una cittadina, tra i firmatari che hanno partecipato alla seduta, che ha chiesto a gran voce risposte chiare. La discussione è poi ripartita, ma in un clima acceso, con maggioranza e opposizione che si sono accusate a vicenda di fare campagna elettorale. "Diffidate da chi utilizza il vostro malumore e la vostra rabbia – ha detto, tra gli altri, il consigliere M5S Giancarlo Schiano ai cittadini –. Voi vi state facendo usare, e questo è veramente triste". Una firmataria ha replicato gridando: "Da chi?"

Anche la coda del dibattito, con l’intervento conclusivo Del Conte, ha visto un nuovo confronto acceso con Ancarani. "Io ho le spalle larghe, le critiche mi cadono addosso e va bene così. Ma questi toni, soprattutto nei confronti di una donna..." ha detto, interrotta dal consigliere forzista: "Volete essere trattate come gli uomini, poi dite così..."

In conclusione, Del Conte ha proposto un nuovo incontro con i consigli territoriali a gennaio, per fare il punto sui risultati dello studio e sui lavori, da mettere in cantiere forse già per il prossimo anno.

Sara Servadei