Matteo Leoni alla guida di Cna Ravenna

L’imprenditore faentino è il nuovo presidente eletto dall’assemblea dopo il congresso. La sua vice sarà Marianna Panebarco

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È Matteo Leoni, imprenditore faentino del settore ‘automotive‘ il nuovo presidente di Cna Ravenna. L’assemblea elettiva si è svolta giovedì a conclusione della stagione congressuale che ha portato al rinnovo degli organi direttivi dell’Associazione per il quadriennio 2021-2025. Leoni, 42 anni, sposato e con due figli, sarà affiancato da una presidenza composta da altri 6 imprenditori, a rappresentare le tante anime che compongono l’associazione. Con lui ci sono Marianna Panebarco, vicepresidente, imprenditrice ravennate del settore della produzione audio video e animazione, Andrea Antonioli, imprenditore ravennate del settore della meccanica, taglio e piegatura di lamiere, Massimo Baroncini, imprenditore di Conselice impegnato nel settore dell’impiantistica termoidraulica, Sauro Bernabei, imprenditore cervese del settore agroalimentare, Giuliano Pasi, imprenditore di Fusignano impegnato nel settore dell’impiantistica elettrica, e Katia Ponzi, imprenditrice del settore agroalimentare di Castel Bolognese. L’assemblea, che si è tenuta alla presenza dei delegati e dei massimi dirigenti e quadri dell’associazione, oltre ai rappresentanti delle Istituzioni territoriali e della Cna regionale, ha concluso un percorso elettorale che si è svolto tutto on line nelle sue 63 assemblee territoriali e settoriali.

L’assemblea si è aperta con la relazione introduttiva del presidente uscente, Pierpaolo Burioli, che ha ricordato quanto realizzato da Cna nell’arco degli ultimi quattro anni con particolare attenzione sul supporto garantito alle imprese durante la pandemia. È seguito l’intervento del sindaco di Ravenna e presidente della Provincia, Michele De Pascale che ha ricordato il sostegno di Cna allo sviluppo del sistema imprenditoriale del territorio e al dibattito pubblico e il ruolo fondamentale di supporto durante la pandemia. Il presidente regionale di Cna, Dario Costantini ha ricordato che si sono affrontate "situazioni difficili, ma abbiamo sempre dato il 100% grazie alla straordinaria forza di Cna".

Leoni ha quindi delineato una prospettiva sugli anni a venire: "La pandemia – ha affermato – ha fatto emergere ancora una volta e con ancora più evidenza che il lavoro e le imprese, specialmente quelle piccole e medie, devono tornare al centro delle azioni di chi ci governa". Leoni ha rimarcato che Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza dovrà coinvolgere artigiani e piccole imprese. E posto l’attenzione sulla necessità di semplificare la normativa sulle opere pubbliche, di riformare e rendere più efficiente la pubblica amministrazione. E di investire in progetti infrastrutturali per rendere più competitivo il sistema Paese, senza dimenticare sostenibilità economica, ambientale e sociale. "Il nostro è un territorio che vive molto anche di tradizioni, cultura e turismo – ha dichiarato la neo vice presidente Panebarco – ed è anche da questi settori che deve prendere il via una vera e profonda stagione di rilancio. Non devono essere considerati settori di serie B". "Ci aspettano anni con sfide importanti – ha dichiarato il direttore Massimo Mazzavillani – e la Cna di Ravenna è pronta a trasformarle in opportunità con il nuovo gruppo dirigente".