LUIGI SCARDOVI
Cronaca

Multe da oltre 100 euro per rifiuti abbandonati illegalmente

A Ravenna una decina le irregolarità rilevate in una sola mattina. Le sanzioni possono raddoppiare in caso di conferimento sbagliato di rifiuti pericolosi

Una decina le irregolarità rilevate in una sola mattinata

Una decina le irregolarità rilevate in una sola mattinata

Faenza (Ravenna), 3 settembre 2024 – A Faenza prosegue l’attività di controllo, richiesta dall’amministrazione comunale, sui rifiuti abbandonati illegalmente in alcune zone della città, soprattutto nei pressi delle Isole ecologiche di base (Ieb). Una decina le irregolarità evidenziate nel corso dei sopralluoghi effettuati ieri mattina in via Corgin, via Mameli, via Fornarina e piazza Lanzoni, dove a seguito dell’apertura di sacchi mal conferiti, gli agenti della Polizia Locale dell’Unione della Romagna Faentina e il personale del Servizio Decoro sono risaliti agli autori degli abbandoni, nella fattispecie un’attività artigianale e alcuni privati, tra i quali anche un residente che aveva gettato in maniera indifferenziata oggetti provenienti da una festa privata.

A loro verranno recapitate sanzioni amministrative pari a 104 euro. Nell’occasione gli agenti della Polizia Locale hanno iniziato anche una serie di accertamenti incrociati con l’Ufficio Tari per verificare che gli autori degli abbandoni locali non siano inadempienti con la tassazione dei rifiuti. L’amministrazione, con il mese di settembre, ha ricominciato dunque la sua azione per preservare il decoro della città e arginare i fenomeni di inciviltà dovuti proprio al conferimento irregolare di rifiuti. L’attività ispettiva per combattere l’abbandono indiscriminato e illegale di rifiuti continuerà anche nelle prossime settimane. 

È bene ricordare che l’abbandono di rifiuti da parte di privati cittadini è un reato amministrativo che comporta un’ammenda da 300 a 3.000 euro se il materiale abbandonato non è pericoloso. Sanzione che può essere raddoppiata in caso di rifiuti pericolosi. Se, invece, il trasgressore è un soggetto giuridico, ad esempio un’azienda o una ditta, la denuncia è penale, punita con arresto da 3 mesi a 1 anno e con un’ammenda da 2.600 a 26.000 euro (abbandono di rifiuti non pericolosi), oppure con arresto da 6 mesi a 2 anni e ammenda da 2.600 a 26.000 (abbandono di rifiuti pericolosi).

In ogni caso i trasgressori, siano essi soggetti privati o giuridici, sono obbligati al ripristino dello stato dei luoghi e a sostenere le spese per il recupero e per lo smaltimento dei rifiuti abbandonati.