Nell’ottobre del 1996 nel Ravennate caddero in poche ore oltre 200 millimetri di pioggia, ovvero quanta in genere ne cadeva in sei mesi, e molti canali rischiarono di tracimare alle porte della città. A tempo di record il Consorzio di Bonifica della Romagna occidentale predispose un piano di interventi (2,5 miliardi di lire) per la messa in sicurezza dei canali Lama e Fosso Ghiaia. In tredici mesi i lavori furono pressoché ultimati.
Sul Lama in particolare furono alzati e rafforzati gli argini (la foto si riferisce al ponte di via Romea sud) nel tratto da via Ravegnana a via Stradone.
A cura di Carlo Raggi