Olimpiadi Tokyo, bronzo anche a Rosetti, nonostante il Covid

Il canottiere ravennate positivo al Covid poco prima di gareggiare, ma il Cio gli conferisce comunque la medaglia. Il Sindaco: "Decisione di grande umanità"

Bruno Rosetti, 33 anni, canottiere ravennate alle Olimpiadi

Bruno Rosetti, 33 anni, canottiere ravennate alle Olimpiadi

Ravenna, 31 luglio 2021 - "Una decisione di grande umanità quella presa dal Comitato olimpico internazionale di consegnare, come ai suoi compagni di squadra, anche al nostro concittadino Bruno Rosetti - costretto a sospendere la sua partecipazione alle Olimpiadi a causa del Covid - la medaglia di bronzo",  lo dice il sindaco di Ravenna, Michele De Pascale, commentando la medaglia assegnata anche al canottiere ravennate, che è stato costretto a disertare la finale per l’oro olimpico del ‘quattro senza’, a due ore dalla gara. "Una scelta che onora un grande atleta, anche nel rispetto delle tante difficoltà incontrate in questi anni da tutto il mondo dello sport, dai grandi campioni fino ai promotori e lavoratori dello sport di base. Ravenna è molto orgogliosa del risultato raggiunto da Bruno Rosetti - peraltro in una disciplina, quella del canottaggio, di grande tradizione per la nostra città - e riconoscente al comitato olimpico internazionale".

Olimpiadi 31 luglio: per Jacobs record italiano. Nespoli d'argento. Tutti i risultati "Sono molto contento di aver ricevuto la notizia dal presidente Malagò di questa decisione del Cio che, in qualche modo, mi ripaga di un evento che mi ha coinvolto mio malgrado e tuttora non riesco a capire come sia potuto accadere", ha detto anche lo stesso Rosetti, che oggi ha ricevuto dal presidente del Coni, Giovanni Malagò, la notizia che il Cio, su interessamento del presidente stesso, ha deciso di assegnargli la medaglia di bronzo.

Dopo il fermo per essere risultato positivo al test, Rosetti è attualmente isolato nel 'covid hotel'. "Faccio i complimenti a tutta la squadra italiana del canottaggio che ha fatto una grande Olimpiade e a Marco Di Costanzo in particolare che si è seduto al mio posto ed ha garantito a Matteo Castaldo, Matteo Lodo e Giuseppe Vicino di coronare il sogno del podio olimpico. Ora continuo nella mia quarantena e spero di poter ricevere questa medaglia prima che torni in Italia. Grazie a tutti quelli che mi sono stati vicino", ha concluso l'azzurro.