ANDREA COLOMBARI
Cronaca

Omaggio a Pino Daniele di Bosso e Mazzariello

’Il cielo è pieno di stelle’, questa sera alle 21.30 nell’Arena dello Stadio dei Pini di Cervia. Sul palco il trombettista e il pianista

Da sinistra il pianista Julian Oliver Mazzariello e il trombettista Fabrizio Bosso

Da sinistra il pianista Julian Oliver Mazzariello e il trombettista Fabrizio Bosso

"Tutti abbiamo cantato Pino Daniele nella nostra vita", afferma senza mezzi termini Fabrizio Bosso, riconoscendo quanto la musica del cantautore napoletano scomparso dieci anni fa abbia influenzato generazioni di musicisti, perché “nelle sue melodie non c’è mai una nota fuori posto e non ci sono solo il blues, il rock o il funky ma anche tantissimo jazz”.

Questa sera alle 21.30 nell’Arena dello Stadio dei Pini, Il Trebbo in musica di Ravenna Festival a Cervia-Milano Marittima ospita ’Il cielo è pieno di stelle’: Bosso alla tromba e Julian Oliver Mazzariello al pianoforte partono da un frammento di testo di Mal di te per un omaggio leggero e al contempo sentimentale a Pino Daniele, passando per canzoni come Napule è, Je so’ pazzo, Quanno chiove, Quando… Così si porta in scena un atto di amore per le strade, i colori, l’umanità di Napoli, da sempre epicentro di musiche del mondo – jazz, vicoli, funk, cultura afroamericana, le sponde del Mediterraneo, l’Africa che ritorna nei fraseggi del blues, così amato e frequentato da Pino Daniele.

L’appuntamento è reso possibile dal sostegno di Quick Spa; la rassegna Il Trebbo in musica è organizzata in collaborazione con il Comune di Cervia e il contributo della Cooperativa Bagnini.

"Ero appena arrivato in Italia dall’Inghilterra, con la mia famiglia, a Cava de’ Tirreni – ricorda Julian Olivier Mazzariello – e ho sentito da casa mia la città che cantava. Era il concerto di Pino Daniele allo stadio, quello del ‘95 con Pat Metheny".

Quella di Pino Daniele è stata una via italiana alla world music ed è uno degli aspetti che questo concerto-omaggio mette in rilievo – come l’arte del cantautore fosse fatta di connessioni, assimilazioni, fonti sonore continuamente assorbite, rilette e restituite al pubblico.

Accanto al jazz e incontri come quello con Metheny, a segnare le tappe del percorso di Pino Daniele c’è naturalmente il blues, con la scoperta giovanile di tanti musicisti, non solo i grandi protagonisti dell’epopea originale del Delta del Mississippi, ma anche il British Blues che infiammava le notti psichedeliche della Swinging London degli anni Sessanta o quello dei Cream di Eric Clapton.

Fu proprio quest’ultimo a invitare il cantautore napoletano a esibirsi al Crossroads Guitar Festival a Chicago e Daniele ricambiò con un concerto a Cava dei Tirreni.

Quel concerto con Clapton, come molti altri della storia di Pino Daniele, svela una geografia inedita dove Napoli e Chicago non sono affatto lontane. Al contrario, sono percorse dalla stessa vibrazione elettrica che risuona sulle rotte che uniscono Africa, America e Europa. Solcando quelle rotte, Pino Daniele ha dimostrato che il dialetto e gli straordinari giacimenti della cultura popolare non sono solo cartolina, ma possono diventare ricerca.

Info e prevendite: tel. 0544 249244 – www.ravennafestival.org; Iat Cervia tel. 0544 974400. Biglietti: posto unico numerato 25 euro (ridotto 22); under 18: 5 euro.