
Operata al femore a 104 anni, anziana lughese è già in piedi dopo due settimane. Ha cominciato a deambulare da qualche giorno – e il suo quadro clinico è in via di miglioramento – l’anziana signora che sabato 20 giugno è stata operata dall’equipe del dottore Andrea Taroni dell’ospedale di Faenza. Durante il periodo più impegnativo dell’emergenza sanitaria causata dalla pandemia da coronavirus, il nosocomio di Lugo è stato individuato dalla Regione Emilia-Romagna come ospedale per trattare i pazienti che avevano contratto il virus riprendendo l’attività ‘normale’ solo ultimamente. Tra i reparti che sono stati chiusi per l’emergenza c’era anche il reparto di ortopedia.
Quindi tutte le emergenze che normalmente passavano dal pronto soccorso, come i pazienti traumatologici che devono essere sottoposti a intervento chirurgico, sono stati inviati (e vengono inviati ancora oggi, ndr) all’ospedale di Faenza. Questo ovviamente ha comportato un sovraccarico di lavoro per l’ospedale: "Tra i pazienti arrivati da Lugo venerdì 19 giugno - spiega Andrea Taroni, il medico facente funzioni di dirigente dal 2018 dell’Unità operativa di ortopedia di Faenza – anche questa signora nata nel 1916 che purtroppo come spesso accade nelle persone anziane aveva subito una frattura scomposta del femore. La signora, lucidissima, è stata operata la mattina del giorno successivo in anestesia locale e le è stato applicato, per ridurre la frattura, un chiodo in titanio. In questo momento la paziente ha iniziato a fare i primi passetti e collabora nella riabilitazione, non è assolutamente allettata e collabora al trattamento".
Per l’ortopedia manfreda però non è la prima volta che vengano operati pazienti in età così avanzata. Il predecessore del dottor Taroni, Maurizio Fontana, anni addietro aveva eseguito un intervento su una donna di 102 anni. L’operazione effettuata nell’Unità di ortopedia di Faenza è sicuramente un record per le nostre zone anche se, consultando la rete, si scopre che la cosa non è così inusuale; ad esempio all’ospedale di Sassari nel 2019 aveva operato una donna di 108 anni mentre a Poggio Imperiale, in Puglia, addirittura i medici intervennero, nel 2014, su un uomo di ben 111 anni. La signora di Lugo operata recentemente è ancora ricoverata a Faenza non tanto per il suo quadro clinico che è positivo quanto perché in questo periodo di emergenza sanitaria le case protette sono particolarmente attente a ricevere pazienti asintomatici per timore di contagi.
Andrea Taroni, imolese di origine, lavora nell’ospedale di Faenza da dieci anni. Nell’Unità operativa di ortopedia di Faenza lavorano sette medici compreso il dottor Taroni e una cinquantina di infermiere e infermieri e tecnici in diverse sezioni.
Antonio Veca