REDAZIONE RAVENNA

"Orgoglioso di lui. Saputo dell’elezione, mi sono commosso"

Tra le prime persone che Alessandro Barattoni abbraccia - e giù fiumi di lacrime da parte di entrambi - c’è...

L’abbraccio, commosso, tra il sindaco e suo babbo, Ennio (Zani)

L’abbraccio, commosso, tra il sindaco e suo babbo, Ennio (Zani)

Tra le prime persone che Alessandro Barattoni abbraccia - e giù fiumi di lacrime da parte di entrambi - c’è un uomo abbronzato che gli somiglia tanto. Chiediamo per evitare una gaffe.

"Sì, sono Ennio, io il babbo di Alessandro...".

È contento dell’elezione di suo figlio?

"Sì, è davvero un grande piacere, sono...".

Orgoglioso?

"Sì, sono orgoglioso di Alessandro".

Ora cosa succede?

"Sa, ci sono tante preoccupazioni per lui. Gli ho detto che le cose cambieranno sia per lui che per me".

Beh, cambieranno in meglio, suo figlio è sindaco, è una bella notizia no?

"Sì, ma bisogna stare attenti, le cose da fare ci sono. C’è una cosa che mi addolora".

Vuole dircela?

"Sì. Mi addolora il fatto che Alessandro abbia perso la mamma alcuni anni fa".

Sarebbe stata orgogliosa anche lei di suo figlio, non crede?

"Sì, sì, ne sono sicuro".

Si aspettava una vittoria così ampia? Suo figlio è partito da favorito.

"Sì, ma le cattiverie in campagna elettorale non mancano mai e non bisogna mai cantare vittoria prima del tempo. Io ci speravo. Avevo visto dei sondaggi in tv, da Bruno Vespa, che lo davano in vantaggio, ma li ho tenuti per me, non gliel’ho detto".

Quando suo figlio è stato eletto, cosa vi siete detti?

"Mi ha telefonato, eravamo tutti e due contenti e commossi".

l.b.