Per Thomas Stearns Eliot

Il 22 aprile a Faenza al via la rassegna di poesia ’Independent poetry’

Per  Thomas Stearns Eliot

Per Thomas Stearns Eliot

È dedicata a ‘La terra devastata’ di Thomas Stearns Eliot la nuova edizione, della rassegna poetica faentina ’Independent poetry’, quest’anno in calendario in primavera. Chi non abbia seguito le vicende editoriali più recenti, ‘La terra desolata’ è il titolo, più aderente all’originale ‘The waste land’, che le edizioni del Saggiatore hanno scelto per il capolavoro scritto da Eliot mentre sentiva gravare su di sè gli scenari di distruzione lasciati dalla Prima guerra mondiale in Europa, continente in cui il poeta, cresciuto negli Stati Uniti, era arrivato proprio nel 1914, dopo una prima parentesi parigina all’inizio del decennio. Il titolo scelto dalle edizioni del Saggiatore "ricalca più fedelmente quello originale voluto da Eliot", spiega Monica Guerra – al timone di Independent Poetry fin dalla prima edizione – suggerendo non uno scenario in cui a dominare sono il vuoto, il silenzio, ma uno in cui anzi sembra ancora echeggiare l’eco delle deflagrazioni e dei lamenti dei corpi straziati.

A presentare ‘La terra devastata’, sabato 22 aprile alle 21 nel Ridotto del Masini, sarà appunto la traduttrice Carmen Gallo, impegnata in un concertare che vedrà susseguirsi gli interventi anche di Alessandra Gabriela Baldoni, Alessandro Brusa, Diletta D’Angelo, Bernardo De Luca, Tommaso di Dio, Franca Mancinelli, Giorgia Monti, Sandro Pecchiari e Giancarlo Sissa. A seguire, alle 22, sarà la volta delle note di Lorenzo Travaglini, secondo uno spartito che lo vedrà combinare pianoforte ed elettronica. Il Ridotto nelle stesse ore ospiterà una mostra che vedrà esporre se giovani artisti, "in equilibrio fra scultura, installazioni e performance site specific", spiega Alessia Marchese. Nel corso della giornata, alle 9 e alle 11, Carmen Gallo terrà anche un laboratorio di traduzione e una lectio magistralis all’auditorium del liceo Torricelli-Ballardini. Giancarlo Sissa presenterà la sua ultima opera il 9 giugno, alle 21, al Museo Carlo Zauli, a confronto con Pasquale di Palmo.

Il 16 giugno nelle sale del museo saranno invece Isabella Bignozzi e Francesca Serragnoli a interloquire sulla realtà della poesia contemporanea. Di nuovo una cornice naturale in qualche modo degna di Eliot ospiterà il principale evento estivo della rassegna, che il 22 luglio approderà alla Colonia di Castel Raniero con un "collettivo poetico"

Filippo Donati