
Il ponte mobile resterà chiuso per lavori. dal 18 agosto al 7 settembre
È stata raggiunta una prima mediazione per attenuare i disagi che la chiusura del ponte mobile, prevista da lunedì 18 agosto al 7 settembre, provocherà sull’autotrasporto. Ieri mattina, in un confronto tra l’assessore comunale alla Viabilità, Massimo Cameliani, il comandante della Polizia Locale, Andrea Giacomini, e il Comitato unitario per l’autotrasporto, si è concordato che anche i mezzi con una massa a pieno carico superiore alle 5 tonnellate, non specificatamente autorizzati al transito in città, potranno invece circolare se dai documenti di bordo risulterà che trasportano merce proveniente da Ravenna. In questo modo eviteranno di utilizzare le statali 309 dir, 16 e 67 tangenti all’abitato. Per i trasportatori locali non vi è nessun divieto, come nei precedenti blocchi sul ponte mobile.
Un’apertura al confronto, per la quale il Comitato ha espresso la propria soddisfazione. Queste le strade comunali percorribili, identiche a quelle consentite ai veicoli con la stessa massa autorizzati dalla Polizia Locale: in direzione sud – nord viale Europa (tratto compreso tra la rotonda Danimarca e la rotonda Francia), via Bellucci, circonvallazione Piazza d’Armi, piazza Caduti sul Lavoro, via Candiano (nel tratto e nella direzione da via Trieste a via Darsena), via Darsena (nel tratto e nella direzione da via Candiano a via Antico Squero), via Antico Squero, via Montecatini e via delle Industrie (nel tratto e nella direzione da via Montecatini alla rotonda Belgio); in direzione nord – sud via delle Industrie (nel tratto e nella direzione dalla rotonda Belgio a via Darsena), via Darsena (nel tratto e nella direzione da via delle Industrie a piazza Caduti sul Lavoro), piazza Caduti sul Lavoro, circonvallazione piazza d’Armi, via Destra Canale Molinetto (nel tratto compreso tra circonvallazione piazza d’Armi e la rotonda Francia) e viale Europa (nel tratto compreso tra la rotonda Francia e la rotonda Danimarca).
Il problema rimane serio per i veicoli oltre le 15 tonnellate, che dovranno percorrere lunghi e costosi percorsi alternativi: se provenienti da nord e diretti alla dorsale sud del porto, devono proseguire lungo la A14 verso Rimini, uscire a Cesena Nord, percorrere la SS3bis fino alla SS16 e procedere lungo la SS67; se provenienti da sud e diretti alla dorsale nord del porto, continuano in A14 in direzione Bologna, escono allo svincolo per Ravenna sulla A14dir e poi lungo la SS309dir.
Il Comitato ha proposto un’autorizzazione temporanea per alcune tipologie di trasporto e una garanzia di transito in fasce orarie dedicate alle imprese che movimentano container (ad esempio 9-11.30, 14-16.30 e 21.30-6). Ma ogni decisione è rinviata alla prossima settimana, dopo un monitoraggio della situazione che si verrà a creare sulla Classicana.
Maria Vittoria Venturelli