È morto sul colpo. Non c’è stato nulla da fare per Constantin Danut Macovei, 41 anni, muratore rumeno residente a Cervia, deceduto ieri alle 14.30 in un infortunio sul lavoro in cantiere edile in via Bellonci 19 a Forlì. L’uomo – stando ai riscontri raccolti dai carabinieri di Forlì – si trovava sul tetto di uno stabile in ristrutturazione assieme ad altri tre colleghi. Di colpo però la porzione di tetto su cui stava ha ceduto e lui stato immediatemente inghiottito. Un volo di circa sei metri. Fatale.
Constantin ha impattato il pavimento sottostante con la testa, fratturandosi il collo. Per lui non c’è stato nulla da fare. Inutile l’intervento dei sanitari del 118. Sul posto, con i carabinieri di Forlì, sono giunti anche gli addetti dell’ispettorato del lavoro.
"Troppo frequentemente, anche nel nostro territorio – sottolinea un comunicato dei sindacati di categoria Cgil, Cisl Uil – la ripresa lavorativa è coincisa con l’aumento degli infortuni sul lavoro. È sempre più necessario alzare la guardia sul rispetto di tutte le normative, sull’utilizzo dei presidi individuali, sulle procedute di sicurezza da applicare per tutelare salute e incolumità dei lavoratori. Per questo chiederemo un incontro con la ditta da cui dipendeva il lavoratore".