Sono Siena, Ravenna e Trento le tre province vincenti dell’indagine della Qualità della vita pubblicata ieri dal Sole 24 Ore, declinata per altrettante fasce d’età: bambini, giovani e anziani. La terza edizione dei tre indici generazionali, calcolati ciascuno su 12 parametri statistici forniti da fonti certificate, è stata presentata in anteprima al Festival dell’Economia di Trento: "Le classifiche - scrive il Sole - pubblicate la prima volta a giugno 2021 come una tappa della storica indagine sui territori italiani più vivibili, misurano le "risposte" dei territori alle esigenze specifiche dei tre target generazionali più fragili e insieme strategici, i servizi a loro rivolti e le loro condizioni di vita e di salute. Un’analisi originale, che verrà inclusa nella classifica di fine anno, ancora limitata dalla carenza di dati territoriali capaci di raccontare queste specificità".
La provincia di Ravenna ottiene la prima posizione in Italia per quanto riguarda i giovani, tra 18 e 35 anni. Eccelle per quanto riguarda il numero dei concerti, dove ottiene il primato assoluto con un risultato tre volte superiore alla media nazionale. Bene anche il numero di residenti in età giovanile (2° posizione), il numero di aree sportive che ottiene un risultato di 4 volte superiore alla media nazionale (5°), la bassa disoccupazione giovanile (10°), il basso tasso di giovani che non studiano e non lavorano (i cosiddetti neet) (13°). Basso il quoziente di ‘nunzialità’. La classifica relativa ai bambini vede in testa Siena, quindi Aosta e Ravenna. A favorire il terzo gradino del podio della provincia ravennate concorrono la seconda posizione per verde attrezzato a disposizione, il quarto posto per frequenza degli asili nido con un quoziente doppio rispetto alla media nazionale, stessa valutazione per la voce ‘spesa per servizi e interventi sociali’. Bene anche l’indice ‘sport e bambini’, i pochi delitti denunciati a danno dei minori, le rette scolastiche sono in linea con i valori nazionali così come gli edifici scolastici con palestra.
Sotto la media il numero dei pediatri a disposizione e lo spazio abitativo. Per quanto riguarda la popolazione anziana, la graduatoria è condotta da Trento, seguita da Bolzano e Fermo. Ravenna si colloca in 27° posizione. Tra le voci positive spicca sicuramente la disponibilità di orti, che consentono alla provincia ravennate il primo posto nazionale. Undicesima piazza per il trasporto anziani, diciassettesima per la speranza di vita di chi ha 65 anni, mentre è 34° per disponibilità di infermieri. Sotto la media i posti letto nelle Rsa, le biblioteche ogni 10mila residenti con più di 65 anni, e il numero dei geriatri.
lo. tazz.