Reddito di cittadinanza La nuova legge di Bilancio salva chi ha fatto il furbo

Il primo caso in provincia: una 36enne che per la Procura non aveva i requisiti. Avrebbe falsamente dichiarato di risiedere in Italia da almeno dieci anni.

Reddito di cittadinanza  La nuova legge di Bilancio  salva chi ha fatto il furbo

Reddito di cittadinanza La nuova legge di Bilancio salva chi ha fatto il furbo

Per ottenere il reddito di cittadinanza dall’Inps, secondo l’accusa aveva falsamente dichiarato di possedere la residenza da almeno 10 anni sul territorio dello Stato. Uguale a 6.480 euro che la donna – una disoccupata 36enne di origine straniera difesa dall’avvocato Matteo Olivieri e residente a Ravenna - aveva indebitamente intascato tra il settembre 2020 e il febbraio 2021. Quello della 36enne rappresenta probabilmente il primo caso per la nostra provincia per il quale l’ultima legge di Bilancio, avendo annullato l’intero pacchetto del reddito di cittadinanza compresa la norma che ne puniva l’indebita percezione, comporterà un nulla di fatto. La legge entrerà in vigore tra alcuni mesi: ma già da ora taluni magistrati – come ad esempio accaduto mercoledì scorso con un gup a Roma – sembrano avere recepito la nuova situazione. In quanto al caso della 36enne, la procura, come già accaduto dopo l’udienza preliminare, giovedì in apertura del processo davanti al giudice Cecilia Calandra ha chiesto un rinvio a luglio.

Non è escluso che il Governo decida però di metterci una pezza: del resto più dell’1% di chi ha percepito reddito di cittadinanza, è stato denunciato: se insomma tutta la legge, punizione compresa, dovesse essere davvero abrogata, i furbetti dal punto di vista penale la farebbero franca ricevendo tuttalpiù una cartella esattoriale che, in qualità di probabili nullatenenti, non pagheranno mai.

a.col.