MATTEO BONDI
Cronaca

Rubano gasolio dal camion della ditta. E tentano di corrompere i carabinieri

Due romeni di 46 e 24 anni sono stati arrestati dai militari nella zona industriale di Massa Lombarda

I due romeni sono stati colti in flagrante dai carabinieri mentre stavano prelevando gasolio dal camion della ditta per cui lavorano

I due romeni sono stati colti in flagrante dai carabinieri mentre stavano prelevando gasolio dal camion della ditta per cui lavorano

I carabinieri del Nucleo Radiomobile di Lugo li hanno sorpresi all’alba di ieri mentre stavano prelevando gasolio dai serbatoi di un camion in sosta nella zona industriale di Massa Lombarda. Così sono scattate le manette per due cittadini di origine romena, di 46 e 24 anni, accusati oltre che per furto aggravato di gasolio anche di tentata corruzione per aver chiesto ai militari di “chiudere un occhio“ offrendo pure banconote.

Verso le prime ore del mattino, i carabinieri del Radiomobile della Compagnia di Lugo, impegnati in un controllo nella zona industriale di Massa Lombarda, hanno sorpreso gli stranieri in flagrante mentre prelevavano il carburante dall’autoarticolato che tra l’altro era un mezzo della ditta per cui lavorano.

Alla vista della pattuglia, i due hanno cercato di nascondere qualcosa tra la vegetazione dandosi alla fuga, tentativo inutile in quanto sono stati prontamente fermati dai militari.

Durante i primi accertamenti i carabinieri hanno trovato nella vegetazione sette taniche di plastica da 25 litri piene di gasolio, oltre a tubi di gomma utilizzati per il prelievo del carburante dai serbatoi del camion con motrice austriaca e rimorchio frigorifero con targa romena, il quale presentava segni di manomissione sui tappi dei serbatoi.

Durante il controllo successivo, poi, i due romeni, nel tentativo di evitare l’identificazione e i guai, hanno invitato i carabinieri a “chiudere un occhio”. In particolare, uno dei due stranieri ha offerto alcune banconote, prelevate dal proprio portafogli, a uno dei militari. Non contento, al categorico rifiuto del carabiniere, ha comunque tentato di infilare 150 euro nel taschino della giacca di servizio, mentre il complice accompagnava il gesto strofinando simbolicamente il pollice e l’indice, non rendendosi conto che stavano semplicemente aggravando la loro situazione.

I due sono stati quindi arrestati per tentato furto aggravato e tentata corruzione e trattenuti presso le camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Lugo, fino alla direttissima che si è tenuta ieri pomeriggio in tribunale a Ravenna. Durante l’udienza i due si sono scusati.

Il giudice, dopo aver convalidato l’arresto, ha aderito alla richiesta del difensore degli imputati, concedendo i termini a difesa e rimettendo in libertà i due stranieri in attesa dell’udienza fissata per giugno.