Salmonella a Ravenna, nessuna traccia nell'ovetto di cioccolato

L'esito delle analisi dei Nas dopo che un bambino si è sentito male ed è stato ricoverato alcuni giorni

Salmonella, un bambino ricoverato a Ravenna. Un reparto di pediatria (archivio)

Salmonella, un bambino ricoverato a Ravenna. Un reparto di pediatria (archivio)

Ravenna, 22 aprile 2022 - Non sono state trovate tracce di salmonella nell'ovetto di cioccolata sequestrato nei giorni scorsi a Ravenna, dopo che un bambino si era sentito male ed era stato ricoverato all'ospedale di Ravenna per alcuni giorni.

Le analisi disposte dai Nas e realizzate all'istituto zooprofilattico di Bologna hanno infatti dato esito negativo.

Dopo l'arrivo in pronto soccorso e l'esposto dei genitori, i Nas avevano infatti sequestrato un ovetto di cioccolata Kinder ancora incartato, che faceva parte di una confezione da sei, uno dei quali è stato mangiato dal bimbo prima di sentirsi male. Anche la sorella, che aveva mangiato lo stesso prodotto, aveva accusato qualche lieve malessere, ma senza dover ricorrere al ricovero.

Il sospetto era nato in seguito ai casi emersi nel nord Europa, dopo che le autorità alimentari europee, nel dicembre 2021, avevano rilevato il ceppo di salmonella in un serbatoio di latticello nello stabilimento belga di Arlon. Nessuna traccia, invece, è stata rilevata nello stabilimento Ferrero di Alba (Cuneo) dove vengono realizzati i prodotti destinati al mercato italiano.