Sequestro record di cocaina: imbianchino di Godo arrestato con 31 chili di ‘polvere bianca’

Per un totale di oltre tre milioni di euro al mercato al dettaglio: l’auto dell’uomo è stata controllata lunedì notte dalla Finanza in via Canala: dentro c’erano 27 panetti.

Sequestro record di cocaina. Arrestato imbianchino di Godo

Sequestro record di cocaina. Arrestato imbianchino di Godo

Godo (Ravenna), 21 marzo 2024 – Si tratta di uno dei sequestri di cocaina più eclatanti degli ultimi anni su tutta la provincia di Ravenna. Per rendersene conto, basta dare un’occhiata al valore che lo stupefacente avrebbe avuto una volta raggiunto il mercato al dettaglio: più di tre milioni di euro.

Tanto possono fruttare 31 chili di polvere bianca considerando un prezzo al grammo compreso tra 80 e 120 euro. Un colpaccio insomma quello realizzato lunedì notte dalla guardia di Finanza. Per il diretto interessato, ciò ha significato arresto in flagranza e - come deciso dal pm di turno Francesca Buganè Pedretti - custodia precautelare in carcere in attesa dell’udienza di convalida fissata per oggi davanti al gip Andrea Galanti.

L’arrestato è un insospettabile: si tratta infatti di un 40enne imbianchino finora incensurato, di origine albanese e residente a Godo. L’uomo, difeso dall’avvocato Luca Doneli, deve rispondere di detenzione di droga ai fini di spaccio aggravata dall’ingente quantità.

In particolare l’auto del 40enne è stata intercettata attorno alle 22.30 alle porte di Ravenna: ma quando i militari si sono avvicinati per dare un’occhiata, il conducente ha iniziato ad adottare una guida bizzarra fatta di accelerazioni e decelerazioni forse per indurre i finanzieri a desistere. E invece le Fiamme Gialle si sono ancora più insospettite arrivando a bloccare il 40enne verso le 23 su via Canala, nella prima periferia cittadina. L’uomo a quel punto si è asserragliato nell’abitacolo uscendo solo dopo l’insistenza dei militari. A ogni buon conto, la sua vettura era già stata debitamente circondata per impedire repentine fughe.

Sia l’auto che il 40enne sono stati poi portati al comando delle Fiamme Gialle. Una volta qui, anche grazie al cane antidroga, dopo la mezzanotte ecco palesarsi la cocaina: 27 panetti in tutto del peso di oltre un chilo l’uomo sistemati in due vani laterali appositamente ricavati nella parte posteriore della vettura, una Volvo. Tutta la droga, dopo il saggio al narcotest, è stata sequestrata.

I finanzieri hanno inoltre sequestrato al 40enne sia l’auto che due smartphone. La successiva perquisizione domiciliare ha dato esito negativo. A caldo l’imbianchino ha deciso di non dichiarare nulla. Davanti al gip, oggi avrà naturalmente l’opportunità di fare lo stesso oppure di fornire una sua versione dell’accaduto. In ogni caso, le indagini sul suo ruolo - che al momento appare di mero corriere - e sulla cocaina proseguono. Gli inquirenti sono intenzionati a capire da dove quella roba arrivasse e a chi fosse destinata.