Dell’aumento del numero di parcheggi in centro se ne parla oramai da anni. E con l’imminente avvio dei lavori per la realizzazione della nuova caserma dei Vigili del Fuoco il tema, che tocca necessariamente il centro storico, è tornato ad essere argomento di discussione. In particolare dopo l’annuncio dell’installazione delle telecamere che monitoreranno gli accessi alla zona traffico limitato del centro di Faenza. Se fino a una decina di anni fa si parlava di rischio ‘spopolamento’ della Piazza, con conseguenti ipotesi di disagi per le attività economiche, oggi il pensiero sembra in parte cambiato. Il comitato che qualche anno fa raccolse oltre mille adesioni e un programma in punti per il miglioramento del centro storico si è sciolto "per mancanza di partecipazione e interesse".
E per quanto concerne i commercianti, la maggior parte si augura oggi più che altro un più articolato e organico implemento dei servizi: su tutti i mezzi pubblici per raggiungere il centro e appunto i parcheggi. "Non credo che il centro storico morirà – diceva qualche settimana fa l’ottico Sergio Scipi –. Ma sarà importante essere efficaci in particolare nella tempistica delle realizzazioni. Nel momento in cui diventa difficoltoso raggiungere il centro con i mezzi infatti, vanno attuate nuove misure di sharing, e servono più parcheggi".
Secondo Scipi infatti "i centri storici stanno ancora soffrendo e bisogna prenderne atto, ma la pedonalizzazione, se fatta bene, può essere d’aiuto". Dello stesso avviso anche Walter Dal Borgo, rappresentante di Confesercenti: "La zona a traffico limitato oggi non è nulla di nuovo sotto al sole – spiega –. In linea generale si va in questa direzione dappertutto. Serve però organizzare meglio il centro storico, in particolare per le consegne dei fornitori. Si potrebbe, per esempio, consentire il transito la sera dalle 19 in poi".
E per quanto riguarda i parcheggi aggiunge questa riflessione: "Servono molto, soprattutto in occasione dei grandi eventi per chi viene da fuori – evidenzia Dal Borgo –. Sulla caserma dei Vigili del Fuoco c’è sempre stata l’idea di destinare l’area a parcheggio. Oggi la mobilità è cambiata ma resta la necessità di incrementare questi servizi. Per esempio qualche tempo fa proponemmo un parcheggio custodito per le biciclette, anche in funzione di incentivare il turismo che si muove con i mezzi ecologici. Servono quindi decisioni a mio parere, e pensare anche a queste dinamiche".
Con un occhio anche ai budget, come afferma Marta Pederzoli, titolare del Caffè della Molinella in corso Mazzini: "Le telecamere per il controllo degli accessi possono andare bene, fermo restando però che siamo a Faenza e non a Milano o Firenze, dove transitano migliaia di persone ogni giorno. La nostra città di fatto è già pedonalizzata, non servono quindi più divieti ma, per esempio più collegamenti". Secondo l’esercente: "Chi si muove in auto probabilmente andrà dove è più comodo parcheggiare se c’è mancanza di spazi dentro le mura. Resta nobile l’idea di muoversi tutti a piedi e in bicicletta a patto però che vengano attuati degli accorgimenti. E con un occhio anche ai conti perché come in tutte le cose i costi devono essere coperti".
Damiano Ventura