
Era il parroco del Suffragio, in piazza del Popolo: accoglieva i fedeli e onorava i defunti. Ma era anche il...
Era il parroco del Suffragio, in piazza del Popolo: accoglieva i fedeli e onorava i defunti. Ma era anche il sacerdote della casa circondariale di Ravenna: seguiva spiritualmente i detenuti e si occupava di preghiere e celebrazioni anche nelle festività.
Si è spento all’improvviso don Sergio Peano, canonico del capitolo della Cattedrale, rettore della chiesa di Santa Maria del Suffragio e cappellano della casa circondariale. Aveva 72 anni. Sabato è stato colpito da un’emorragia cerebrale e ricoverato d’urgenza all’ospedale Bufalini di Cesena: purtroppo gli sforzi dei medici non sono bastati a salvargli la vita. È morto ieri mattina.
Don Sergio Peano era originario di Boves, in provincia di Cuneo. Aveva poi frequentato il seminario del Paradiso a Bergamo. Divenuto prete, aveva prima seguito alcune parrocchia in Piemonte e poi era giunto a Ravenna negli anni ’90, dove è stato cappellato a San Rocco e a Portomaggiore, fino agli incarichi che seguiva attualmente. Per un periodo è stato anche il segretario del cardinale Tonini.
Ieri in suo ricordo c’è stato un momento di preghiera col rosario nella casa circondariale di via Port’Aurea, organizzato dalla Caritas, e inoltre i sacerdoti in lutto non hanno sfilato con le loro parrocchie al carnevale di Lido Adriano. La messa che si teneva tutte le domeniche alle 12 al Suffragio è temporaneamente sospesa.