
E’ scomparso a 82 anni, Luciano Baruzzi, insegnante di geografia economica ed ecologista convinto. Noto a tanti per le sue battaglie per la tutela dell’ambiente, Baruzzi viveva da anni a Lugo, città in cui era tornato dopo un lungo periodo di insegnamento in Veneto. Le sue origini però erano bagnacavallesi. "E’ stato un ecologista ante litteram, molto attivo in Veneto, dove ha partecipato alle storiche lotte contro il cromo rilasciato nelle falde acquifere, prima di ritornare in Romagna – ricorda Angelo Ravaglia, verde storico di Lugo – E’ stato autore del libro dal titolo provocatorio ’E poi?... mangeremo bulloni?’ dedicato alle follie degli uomini nella gestione dell’ambiente". La formazione ecologista di Baruzzi era legata alla figura di Giorgio Nebbia, pioniere degli ecologisti italiani scomparso nel 2019, di cui è stato allievo. "Negli anni ’90 – continua Ravaglia – ha contribuito a fondare la sezione lughese del Wwf. Innumerevoli i suoi interventi in campo ambientale con lettere ai quotidiani e critiche alle amministrazioni locali, in particolare contro le centrali energetiche a biomasse. I disastri ecologici di questi ultimi tempi dovuti ai cambiamenti climatici non fanno che dar ragione, oggi, alle denunce, spesso profetiche, di Luciano". Vedovo da anni, Baruzzi lascia i Daniele e Michela. Il funerale si svolgerà martedì 4, alle 14 nella casa protetta Bedeschi di Bagnacavallo, dove la salma sarà esposta da domani.
m.s.