REDAZIONE RAVENNA

Ravenna, Coccobello multato due volte in un giorno

Controlli della Municipale sulle spiagge: sanzionati anche proprietari di cani

IN AZIONE Polizia municipale

Ravenna, 11 giugno 2018 - La base del ‘coccobello’ – è ormai cosa nota – è Cervia. Ma è sopratutto nel tratto dei lidi ravennati che la polizia municipale sta dando battaglia a questa nuova frontiera dell’abusivismo, che pone problemi soprattutto in riferimento al mancato rispetto delle normative igienico sanitarie.

Negli ultimi giorni sono due i venditori sanzionati e che si sono visti sequestrare importanti quantitativi di frutta. Entrambi napoletani e tra loro imparentati, tutti riconducibili al nucleo storico che gestisce il business e che la Procura ha da tempo nel mirino. Il primo è un 65enne che nel pomeriggio di giovedì, controllato in uno stabilimento di Marina di Ravenna, si è visto sottrarre fette di cocco, cestelli e bicchieri che utilizzava per il trasporto. Due i verbali che gli agenti della Municipale hanno redatto, per la mancata tracciabilità dei prodotti e il mancato rispetto delle norme sanitarie.

Che la Municipale faccia sul serio e non intenda arretrare di un centimetro lo si capisce anche dalla doppia sanzione elevata ieri ai danni di uno stesso venditore di cocco, prima al mattino poi al pomeriggio, un 48enne genero del collega multato in precedenza. Prima sanzione – 3000 euro – intorno a mezzogiorno, sempre in un bagno di Marina di Ravenna, con sequestro di una sessantina di fette di cocco, oltre ad accessori vari.

La seconda a stretto giro, ore 16, in un bagno non distante dal precedente, che questa volta ha portato a requisire un centinaio di fette. Entrambi hanno lamentato di essere disoccupati e senza alcun sussidio né forma alternativa di introito.

Altro fronte di lotta è quello alla presenza dei cani in spiaggia in orari diversi da quelli previsti dall’apposita ordinanza. Nel corso dell’ultima settimana sono state elevate cinque sanzioni, delle quali due a Lido di Savio, una a Lido di Classe, una a Casal Borsetti e una a Lido Adriano. Le multe, ai sensi del codice della navigazione, sono tutte da 200 euro a carico dei proprietari. Alcuni stranieri e le cui rimostranze non mancano. Qualcuno lamenta l’assenza di cartellonistica adeguata, altri che gli animali si trovassero in una zona di spiaggia privata.