Tradizione, arte, buon cibo Torna la Festa di S. Michele

A Bagnacavallo dal 29 settembre al 2 ottobre. La novità di questa edizione sarà un nuovo percorso tematico triennale dedicato al paesaggio

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Tradizioni, spettacoli, animazioni, mercati, proposte enogastronomiche e n nuovo percorso tematico triennale dedicato al paesaggio.

è stata presentata ieri la Festa di San Michele, che si terrà a Bagnacavallo dal 29 settembre al 2 ottobre. La programmazione, che spazierà fra i linguaggi delle varie discipline artistiche, è ispirata al verso “Natura è tutto ciò che noi vediamo” della poetessa Emily Dickinson. Accanto alla sindaca e all’assessora alla Cultura sono intervenuti Francesca Benini, capo Area Cultura, Davide Caroli, direttore del Museo Civico delle Cappuccine e Patrizia Carroli, responsabile della Biblioteca Taroni.

La festa si aprirà mercoledì 28 alle 20.30 con il saluto istituzionale in piazza della Libertà, di fronte al Teatro Goldoni, al quale seguirà alle 21 in teatro lo spettacolo “Agrishow, l’agricoltura che cambia”, proposto da Terremerse. Saranno tre le mostre promosse dal Museo civico delle Cappuccine: ll’ex convento di San Francesco la personale dell’artista Enrico Minguzzi, “La piena dell’occhio” (apertura venerdì 23 settembre, ore 18), al museo troverà spazio la Biennale d’incisione Giuseppe Maestri con il Premio per giovani incisori e il Premio “Giuseppe Maestri” (apertura e premiazione dei vincitori domenica 18 settembre, ore 11), mentre la Chiesa del Suffragio ospiterà “Illuminazioni” con fotografie di Nicola Baldazzi e scritti di Veronica Lanconelli (apertura sabato 17 settembre, ore 18). Sempre dedicata alla natura sarà “Locus Amoenus”, l’esposizione dei volumi del Fondo Antico, Manoscritti e Rari della biblioteca Taroni, (apertura mercoledì 28 settembre, ore 18).

L’arte e la natura saranno il filo conduttore dei percorsi in tutto il centro storico, fra mostre fotografiche, di pittura e installazioni nei luoghi principali della festa. L’associazione Bi Art Gallery curerà gli allestimenti presso Sacrario dei Caduti, Torraccia e Vetrine vestite d’arte.

La musica tornerà sul palco centrale, con inizio alle 21.15: si partirà con l’afrobeat della Kola Beat Band il 29; poi il 30 il concerto-spettacolo di Smoma e il grande concerto degli Extraliscio con il loro “punk da balera” l’1 ottobre. A chiudere la festa saranno l’orchestra della scuola di musica Doremi e il coro gospel The Colours of Freedom con “Rejoice”. Ogni sera appuntamenti con i concerti nelle chiese. San Michele sarà poi la festa dei bambini e delle bambine, con numerosi appuntamenti pensati per loro. Ci saranno due produzioni speciali di Accademia Perduta Romagna Teatri (29 settembre e 2 ottobre), mentre al Giardino

dei Semplici sarà allestita l’arena bimbi. La Pro Loco proporrà due eventi: il mercatino dei ragazzi del 29 e un gioco dell’oca dedicato a Bagnacavallo l’1 ottobre. Nel chiostro dell’ex convento di San Francesco sarà riproposto il Garage Sale (1 e 2 ottobre). La proposta gastronomica sarà altrettanto ricca: nei forni, pasticcerie e i ristoranti sarà in vendita il celebre Dolce di San Michele dai sapori e dai colori autunnali, otto saranno le osterie allestite per l’occasione, affiancate da molti altri punti enogastronomici. In via Mazzini sarà allestito il Mercato di San Michele e in via Ramenghi il mercato dei prodotti tipici. Tutti gli appuntamenti su www.festasanmichele.it.

d.f.