Casal Borsetti, trigone preso a bastonate. Caccia all'aggressore / FOTO e VIDEO

Il pesce stava nuotando vicinissimo a riva: è stato portato in salvo dagli esperti. L'uomo ha rischiato il linciaggio

Gli esperti del centro di recupero fauna ittica Cestha raccolgono il trigone

Gli esperti del centro di recupero fauna ittica Cestha raccolgono il trigone

Casal Borsetti (Ravenna), 26 agosto 2019 - "È stata una scena sconcertante: mentre vedevo quell’animale preso a bastonate (foto), che sanguinava, mi veniva da piangere. Dopo aver chiamato i biologi del centro recupero della fauna ittica, però, abbiamo cercato di rintracciare l’aggressore che purtroppo è riuscito a scappare".

Alessandra Forlani è ancora sconvolta dopo la giornata di ieri quando una mattinata di relax sulla spiaggia libera a sud di Casal Borsetti si è trasformata in delirio. "Tutto è cominciato verso l’una – racconta Forlani – quando un uomo con un bastone di legno si è avvicinato a un trigone che nuotava vicino a riva e ha iniziato a prenderlo a bastonate". Una scena che non è passata inosservata ad adulti e bambini, sconcertati dalla violenza con cui l’uomo si è accanito su quel pesce, del gruppo delle razze, che nuotava vicino a riva forse perché aveva appena partorito.

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"Mio marito e io, insieme ad altre persone che hanno assistito alla scena – continua Forlani –, ci siamo avvicinati di corsa mentre un signore stava inveendo contro l’uomo che aveva appena colpito il pesce. Qualcuno ha anche fatto un video e abbiamo tentato di fermare l’aggressore ma lui si è allontanato. Abbiamo cercato di rintracciarlo ma non lo abbiamo trovato. Intanto il trigone sanguinava, mi veniva da piangere". Qualcuno ha chiamato il Cestha (Centro sperimentale per la tutela degli habitat) di Marina di Ravenna che è intervenuto con le biologhe Sara Segati e Sara Albarello che hanno diagnosticato al pesce «una ferita vicino all’occhio e un taglio profondo sulla testa. Per questo è stato trasportato nelle vasche del centro dove sarà tenuto tranquillo».

Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri forestali e gli agenti della polizia locale che hanno verbalizzato l’accaduto e sono sulle tracce dell’uomo protagonista dell’aggressione, forse un camperista che ora rischia una denuncia per maltrattamento di animali, reato punito con la reclusione da 3 mesi a 18 mesi o la multa da 5mila a 30mila euro.

"Non è la prima volta che accade un episodio simile – dice l’assessore al Turismo, Giacomo Costantini –. Invito gli ospiti e tutti i bagnanti a fare riferimento ai bagnini e alla Capitaneria in caso di avvistamento di animali di specie ittiche particolari e di non interagire con essi. Poi pensiamo di organizzare un incontro per formare i bagnini e di approntare un vademecum".

Un trigone in riva al mare tra Pesaro e Fano VIDEO