Truffe in aumento. Le vittime? Non sono anziani. In trappola anche i giovani

Il prefetto Castrese De Rosa: "Nel 2023 sono state presentate 1677 denunce. Nei primi mesi del 2024 la situazione è migliorata, ma non bisogna abbassare la guardia".

Truffe in aumento. Le vittime? Non sono anziani. In trappola anche i giovani

Truffe in aumento. Le vittime? Non sono anziani. In trappola anche i giovani

Ci sono telefonate di finti operatori di banca, offerte di ‘vantaggiosissimi’ investimenti tramite whatsapp, sms mail, improbabili offerte di lavoro per le quali sono indispensabili le credenziali di autenticazione del conto corrente, per non parlare di chi si presenta alla porta per controllare contatori, fughe di gas e simili, o chi al telefono simula incidenti stradali di parenti dei malcapitati all’altro capo della cornetta. Le truffe, soprattutto a danno delle persone più anziane, negli ultimi anni sono aumentate e quelle on line, in particolare, diventano sempre più articolate ed elaborate. E infatti tra le vittime si contano anche tantissimi giovani.

Per questo torna anche quest’anno ‘Struffati’, la campagna in difesa delle vittime di truffa che ieri è stata presentata in Prefettura dai rappresentanti di carabinieri, polizia, finanza, polizia postale e polizia locale. "Negli ultimi anni – ha spiegato il prefetto, Castrese De Rosa – le denunce per truffa sono aumentate, erano 1603 nel 2021, sono diventate 1625 l’anno successivo e 1677 nel 2023. La situazione sembra migliorare nei primi tre mesi di quest’anno con un calo del 18,2% delle denunce, erano state infatti 437 nel ’22, sono diventate 451 nel ’23 e 376 in questi primi tre mesi del ’24". Migliora la situazione anche sul versante dei responsabili identificati: 87 nei primi tre mesi del 2022, 83 nello stesso periodo del 2023 e 91 fino a marzo 2024. "Sono ancora troppi - ha continuato il prefetto - quelli che vengono truffati da delinquenti senza scrupoli che approfittano spesso di persone vulnerabili e fragili. Per questo dobbiamo alzare gli argini per difendere i più deboli e aiutare a intercettare in tempo i segnali che conducono a questi reati odiosi".

Sono diverse le iniziative che si svilupperanno da aprile ad agosto, tra incontri, spettacoli teatrali, video e campagne di sensibilizzazioni che hanno coinvolto artisti come Maria Pia Timo e Francesco Bentini. "Sono figlia d’arte – ha esordito ieri in prefettura l’attrice comica faentina, nella foto con il prefetto – nel senso che mio babbo è stato vittima di tutti i tipi di truffe possibili, perché era una persona sociale, amava stare con le persone, conoscerle e quindi c’era chi ne approfittava". Ci sarà anche lei nello spettacolo del 9 aprile all’Almagià, "ma solo come apripista, un po’ come i Måneskin con i Rolling Stones, quando aprono i loro concerti". Tra le novità di quest’anno anche il ‘gruppo di parola’ guidato dagli psicologi dell’associazione Psicologia urbana creativa, durante i quali le vittime di truffa si incontrano per raccontare cosa gli è accaduto. ‘Struffati, insieme per non cadere in trappola!’ è stato ideato dal Comune, è finanziato dal ministero degli Interni tramite la prefettura, è coordinato da Villaggio globale e ha come partner la polizia locale e la polizia postale.

Annamaria Corrado