Sono state varie le piste battute sin dall’inizio dagli inquirenti per venire a capo del giallo. In particolare si è cercato un movente plausibile nell’ambiente venatorio; o ancora in quello di lavoro o della cerchia di conoscenti o familiari; o ancora in screzi con agricoltori talvolta infastiditi per la pioggia di pallini sulle loro proprietà. Il fatto che i due indagati facciano riferimento a due possibili moventi distanti (cioè sono indagati in alternativa non in concorso) rende conto del fatto che l’inchiesta, come si suol dire, è a trecentosessanta gradi: cioè particolarmente complessa.
CronacaUna indagine tutta in salita