
I paletti abbattuti in viale Gramsci da una 22enne, che ha lasciato lì l’auto
Una vera emergenza ha segnato le giornate tra il 30 e il 31 dicembre a Ravenna, con una ecatombe di incidenti stradali che testimoniano il mancato recepimento delle nuove norme del Codice della Strada. Entrate in vigore per contrastare principalmente la guida in stato di ebbrezza, queste disposizioni sembrano essere state ignorate da molti conducenti, causando una sequenza di sinistri che hanno coinvolto sia le località di mare sia l’entroterra.
La polizia locale è intervenuta in almeno dieci incidenti, spesso legati all’abuso di alcol, e in diversi casi i responsabili si sono dati alla fuga con l’improbabile obiettivo di evitare le severe sanzioni. Fa eccezione l’episodio più grave, quello avvenuto la mattina del 30 dicembre presso la rotonda Spagna, all’intersezione con via Salvador Allende, dove un automobilista di 86 anni, alla guida di una Fiat Qubo, ha investito un pedone di 65 anni che stava attraversando sulle strisce pedonali. La vittima, trasportata all’ospedale Bufalini, è in prognosi riservata.
Quantomeno singolare un altro intervento sempre nella mattina del 30 dicembre, in via Fiume Montone Abbandonato, dove poco dopo le 11 un uomo di 70 anni si è reso responsabile di due incidenti consecutivi a pochi minuti di distanza. Dopo aver urtato una conducente intenta a salire in auto, ha proseguito la marcia, e cinque minuti più tardi ha finito per collidere con un veicolo in sosta. L’automobilista, inizialmente fuggito, è stato rintracciato dagli agenti ed risultato positivo all’etilometro con un tasso superiore a 0,8 g/l: da qui la denuncia per guida in stato di ebbrezza e omissione di soccorso.
Un’altra guida in stato di ebbrezza è stata accertata a Lido Adriano, nel pomeriggio del 31 dicembre, dove una donna di 52 anni, alla guida con patente revocata e un tasso alcolemico tre volte oltre il limite, ha provocato un tamponamento in viale Manzoni all’incrocio con viale Leonardo. Anche in questo caso, il mix di alcol e irresponsabilità ha avuto conseguenze pesanti.
Ancora, una giovane che proprio ieri ha compiuto 22 anni, ha perso il controllo della sua Ford Ka in via Gramsci alle 23.30, abbattendo alcuni pali dissuasori, per poi abbandonare l’auto sul posto con le chiavi ancora inserite, lasciando dietro di sé i danni.
Un ulteriore sinistro, con feriti e fuga di una delle parti coinvolte, si è verificato nella serata del 31 dicembre in via Fiume: un monopattino con due persone a bordo, in violazione delle norme, ha urtato un ciclista in via Fiume. I responsabili si sono dati alla fuga, lasciando il 34enne ciclista sul posto, fortunatamente senza ferite gravi. Di nuovo a Lido Adriano, dopo le 2, un incidente senza feriti in via Verdi, a seguito del quale una delle due auto coinvolte si è data alla fuga: nel fare questo, ha invaso l’opposta corsia di marcia, provocando l’uscita di strada di una Fiat Panda condotta da una 53enne. Gli agenti hanno inoltre sequestrato un ciclomotore nei pressi di viale Newton, la cui conducente, una 60enne, è risultata sprovvista di copertura assicurativa e di patente.
Nel 2024 si sono registrati 1.181 incidenti, in aumento rispetto ai 1.095 del 2023 e ai 1.074 del 2022. Di questi, 12 sono stati mortali, con 14 vittime complessive, mentre 748 hanno causato feriti, 19 dei quali in prognosi riservata. Nonostante velox disseminati ovunque e norme più severe, gli incidenti sono in aumento.
Lorenzo Priviato