
"Vinto grazie all’unità, adesso un nuovo passo"
Mattia Missiroli guiderà Cervia per il prossimi cinque anni dopo essere stato eletto con il 56,11% dei voti. Candidato del centrosinistra, Missiroli ha nettamente battuto l’avversario di centrodestra, Massimo Mazzolani (43%). Il neo sindaco era sostenuto da una coalizione composta da Pd, Pri, Movimento 5 Stelle, Alleanza-Verdi-Sinistra, Coraggio e innovazione, e dalla lista civica Per Cervia. A Missiroli, architetto di 42 anni ed ex calciatore, spetta ora il compito di trovare una nuova squadra che farà seguito a quella guidata dal sindaco che lo ha preceduto, Massimo Medri, anche lui del Pd. Missiroli, di Castiglione, ha puntato durante la campagna elettorale su alcuni temi strategici, dalla riqualificazione del porto, ad un piano per l’edilizia dedicata ai giovani passando per l’inclusività e la tutela delle persone più fragili. Nel programma non mancano progetti dedicati al turismo, alle aree artigianali e ad una attenzione per il forese. Ora che la vittoria è stata portata a casa le prossime settimane saranno dedicate alla formazione della squadra fatta di giunta e delegati. Determinanti nella scelta delle cariche saranno i voti portati a casa dalle diverse liste.
Missiroli, si è svegliato sindaco di Cervia. Cervia che resta al Centrosinistra. Cosa ne pensa?
"Il Centrosinistra ha dato prova di essere una coalizione affidabile pronta a dare a Cervia una visione per il futuro, attenta alle persone e alla comunità in ogni suo aspetto. Ritengo che la percezione sia stata quella che, per affrontare i prossimi anni, siano indispensabili energie nuove, giovani, forti e propositive, ma senza fare a meno dell’esperienza e della propria storia, elementi che hanno caratterizzato le buone amministrazioni dal dopoguerra fino ad oggi".
Affluenza in calo, ma la sua è stata una acclamazione in termini di voti. Che significato ha secondo lei?
"Credo che il risultato di queste elezioni abbia pagato il grande, grandissimo lavoro fatto da tutti i componenti della coalizione. In questi mesi siamo stati uniti, abbiamo incontrato tantissime persone, siamo stati in mezzo alla gente, ascoltandola e riscuotendone la fiducia. In sintesi, siamo stati capaci di comunicare la nostra idea di innovazione per imprimere un passo nuovo per il futuro della nostra Cervia".
Cosa non rifarebbe in questa campagna elettorale?
"La campagna elettorale è stata entusiasmante, ricca di idee ed emozioni, e rifarei ogni cosa, perché anche sbagliando, tutto è sempre stato rivolto al bene di Cervia. Mi sono sempre messo sin dall’inizio in una posizione di ascolto e di attenzione alla gente, convinto che le scelte vadano fatte sulla base delle esigenze della comunità. E’ questo il sentiero che tutti noi della coalizione abbiamo perseguito".
Lei ha sempre detto che è un uomo di ascolto ma anche di scelta. Questo coraggio caratterizzerà la sua legislatura?
"Ritengo che l’ascolto sia importante, così come lo studio e l’analisi delle questioni e delle problematiche. Il coraggio non manca, soprattutto quando pensi di agire per il bene della collettività e nell’interesse comune. Quello che chiedo alla città ora è di non abbandonarci: i miei obiettivi sono quelli dell’intera comunità. Dobbiamo perseguirli insieme. Se sapremo rimanere uniti e condivideremo i progetti, potremo essere tutti più coraggiosi".
Persone forti anche nelle liste che l’hanno sostenuta. Quanto saranno importanti nei prossimi 5 anni?
"Ogni persona di ogni lista ha portato un contributo prezioso. Se siamo riusciti a proporre un programma credibile per l’intera città, è perché contiene le idee di ogni singolo candidato ed è espressione della comunità".
Ilaria Bedeschi