Ravenna Festival ricorda Morricone

Alla Rocca Brancaleone uno spettacolo con Sergio Castellitto e Isabella Ferrari su musica inedita del Maestro

Il maestro Ennio Morricone scomparso lunedì a 91 anni

Il maestro Ennio Morricone scomparso lunedì a 91 anni

Ravenna, 9 luglio 2020 - Un concerto in prima assoluta, già in calendario, diventa l’occasione per un toccante omaggio del Ravenna Festival al maestro Ennio Morricone a tre giorni dalla scomparsa. Così questa sera, alle 21.30 sullo sfondo della splendida Rocca Brancaleone di Ravenna, debutta Ci sono giorni che non accadono mai con gli attori Sergio Castellitto e Isabella Ferrari in scena con il lavoro di Valerio Cappelli. Un testo che parla dell’amore ai tempi del Coronavirus e che vede il ritorno al teatro di Castellitto nella doppia veste di interprete e regista. Ma a rendere ancora più prezioso l’appuntamento sono le melodie inedite firmate da Ennio Morricone.

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La musica del leggendario compositore due volte premio Oscar, scomparso lunedì a 91 anni per le conseguenze di una caduta che gli aveva procurato la rottura del femore, è stata registrata dall’orchestra Corelli diretta da Jacopo Rivani. "Ennio ha scritto un pezzo straordinario – racconta Cappelli –, ci sono la sua epicità e la sua malinconia; sembra un abito su misura per il clima del testo, è a spirale, ha un passo circolare che accompagna in maniera naturale il respiro di due anime corrose dalla solitudine. Mi ha scritto una bellissima dedica: la conservo come una reliquia". Questa musica, mai ascoltata prima, diventa l’occasione per un grande omaggio del Ravenna Festival al maestro che nel 2004 aveva ricevuto il premio della manifestazione, segno di amicizia e profonda ammirazione.

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È stato particolarmente forte il legame di Morricone con la città di Ravenna che lo ha visto arrivare altre due volte: la prima nel 2002 al Pala De André, in occasione della produzione originale diretta da Riccardo Muti, Voci dal silenzio . L’emozione e l’entusiasmo con cui Morricone era stato accolto dagli oltre tremila spettatori lo avevano colpito profondamente. Al punto che, alla fine del concerto, chiamato fuori da un lunghissimo applauso, aveva dichiarato: "Non ho mai ricevuto un’accoglienza simile. Per scrivere questo pezzo ho rinunciato a molti lavori, ma l’ho fatto volentieri".

Nel dicembre 2002 il celebre compositore fu ancora a Ravenna. Venne presentato il programma del festival e alla conclusione il maestro, accompagnato da Riccardo Muti e Cristina Mazzavillani, visitò i mosaici della città. Erano le 23 e come guida d’eccezione c’era il celebro critico d’arte Flavio Caroli.

Morricone tornò a Ravenna nel 2004, due anni dopo, al teatro Alighieri per ricevere dalle mani di Riccardo Muti il premio Ravenna Festival: una croce bizantina realizzata in mosaico da Luciana Notturni. In occasione di quella serata le porte del teatro si erano aperte a tutti i cittadini che volessero assistere alla premiazione e l’emozione per la presenza del grande maestro fu palpabile. Come questa sera quando sulle sue note il Ravenna Festival e il pubblico intero lo ricorderà con affetto e ammirazione.