REDAZIONE REGGIO EMILIA

A Novellara il risarcimento più alto

Tre imputati condannati in primo grado a pagare in solido 210mila euro di risarcimento alle parti civili. Due ergastoli per i genitori di Saman Abbas, vittima di violenza sulle donne. Assoluzione per i cugini, dubbi su Hasnain. Giustizia fatta per Saman.

Per i tre imputati condannati in primo grado, i genitori Shabbar Abbas e Nazia Shaheen e lo zio Danish Hasnain, è stato stabilito anche l’obbligo di pagare in solido il risarcimento dei danni alle parti civili.

La Corte d’Assise ha escluso il fratello Alì Haider, fratello di Saman Abbas, e il fidanzato di lei Ayub Saqib. In tutto la somma ammonta a 210mila euro. Vanno 50mila euro al Comune di Novellara e 30mila euro all’Unione Comuni Bassa reggiana. Poi 25mila euro ciascuna alle quattro associazioni per la tutela delle donne: Nondasola, Unione donne in Italia, Trame di terra e Differenza donna.

Vanno anche 10mila euro cadauna per le due associazioni che rappresentano il mondo musulmano: Confederazione islamica italiana e Centro islamico culturale d’Italia (Grande moschea di Roma)-Unione comunità islamiche italiane. L’avvocato Giovanna Fava, per Nondasola - ieri rappresentata in aula anche dalla presidente reggiana, l’avvocato Federica Riccò - si è soffermata sul verdetto: "Per noi è importante il senso simbolico di queste condanne: riconoscere il ruolo per le realtà che difendono i diritti delle donne".

Sulla sentenza, commenta: "Possiamo dire che giustizia è stata fatta per Saman: due ergastoli dati ai genitori sono rilevanti, anche se nessuna pena sarà mai sufficiente per la perdita della sua vita, come vittima di violenza sulle donne. Sui cugini forse non è stata raggiunta la prova piena della colpevolezza: in presenza di ragionevoli dubbi bisogna assolvere. Forse hanno tenuto conto dell’età e del ruolo marginale".

Su Hasnain invece le parti civili commentano: "Lui aveva dichiarato il 5 maggio 2021 com’era vestita Saman dicendo che era andata via alle 17 del 30 aprile. Lei a quell’ora era vestita con abiti pakistani ed era abbigliata come ha descritto Danish a mezzanotte: era chiaro che lui era sul luogo del delitto".

al.cod.