MATTEO BARCA
Cronaca

"Barriere protettive nelle stazioni e più organico alla polizia locale"

Le proposte di Gianni Gravina (Fd’I), nominato presidente della commissione sicurezza dell’Unione "Il problema dell’attraversamento dei binari va contenuto. Dobbiamo garantire il controllo sui territori".

Gianni Gravina, esponente del circolo Fratelli d’Italia di Rubiera, è stato nominato presidente della commissione tre dell’Unione e si occuperà di sicurezza, polizia locale e Protezione civile

Gianni Gravina, esponente del circolo Fratelli d’Italia di Rubiera, è stato nominato presidente della commissione tre dell’Unione e si occuperà di sicurezza, polizia locale e Protezione civile

Installare delle barriere nelle stazioni ferroviarie per evitare pericolosi attraversamenti dei binari e aumentare il personale della polizia locale. Sono le due richieste di Gianni Gravina, esponente del circolo Fratelli d’Italia di Rubiera e consigliere dell’Unione Tresinaro Secchia. Gravina, consigliere a Rubiera, è stato nominato presidente della commissione tre dell’Unione e si occuperà di sicurezza, polizia locale e Protezione civile. "Una nomina che mi riempie d’orgoglio" dice il consigliere Gravina, attivo tutti i giorni per la tutela della sicurezza e dell’ordine pubblico essendo un componente delle forze dell’ordine svolgendo servizio in prima linea come assistente della polizia ferroviaria di Modena.

"Il mio primo impegno – spiega Gravina – sarà chiedere a Rfi l’installazione di barriere dissuasive per cercare di contenere, soprattutto da parte dei giovani, il problema dell’attraversamento dei binari nelle nostre stazioni come a Rubiera e Scandiano. Sarà necessario collocarle accanto ai binari prima che qualcuno si faccia male sul serio. È importante utilizzare i sottopassaggi. Chiederò, oltre a queste barriere simili a ringhiere, anche di posizionare dei cartelli".

Un altro obiettivo di Gravina è quello di aumentare l’organico della polizia locale per "garantire più sicurezza nel nostro comprensorio senza gravare sulle risorse umane limitate di cui disponiamo attualmente avendo in organico soltanto il 60% degli operatori che dovremmo avere. Come consigliere di Fratelli d’Italia continuerò a mettere al centro la vita, il benessere e la sicurezza dei cittadini e delle famiglie del nostro territorio, da sempre pilastri della nostra azione politica".

Matteo Barca