
Coalizione Civica all’attacco per le scelte del documento che sarà votato lunedì. De Lucia e Aguzzoli: "Così si sottraggono risorse ai lavoratori".
Aumenti a raffica e anche da morti si pagherà di più. È questa, in estrema sintesi, la preoccupazione espressa da Coalizione Civica per le scelte contenute nel bilancio previsionale 2025-2027 del Comune di Reggio Emilia che sarà votato lunedì prossimo in consiglio comunale.
"Questo bilancio – commenta Dario De Lucia, consigliere di Coalizione Civica – dimostra due costanti: una continuazione nel solco Pd degli ex sindaci Delrio e Vecchi e un grave disinteresse verso chi già oggi fatica ad arrivare a fine mese e alla classe media. Aumenti sulle rette scolastiche, ai lavoratori dei mercati e sulle tariffe cimiteriali sono misure che sottraggono risorse a famiglie e lavoratori".
I principali aumenti previsti riguardano le rette scolastiche: per le scuole dell’infanzia, un aumento annuo totale stimato di 151mila euro mentre per la refezione scolastica ben 235mila euro. Per una famiglia con reddito medio, queste cifre si traducono in un incremento di 87,10 euro annui per scuola comunale e 57,90 euro per scuola statale. Inoltre, l’imposta di soggiorno aumenterà di un euro con un’entrata aggiuntiva prevista di 320mila euro, destinata però a finanziare iniziative turistiche. Inoltre si andrà a toccare il canone unico pubblicitario e mercati con un aggravio di 266mila euro per le aziende, mentre aumenta del 20% il coefficiente moltiplicatore per l’occupazione temporanea dei mercati. Infine, è prevista una revisione delle tariffe per concessioni loculi e cremazioni, con un aumento complessivo di 200mila euro e la modifica dei criteri Isee per le case di riposo, che potrebbe aggravare i costi per le famiglie già in difficoltà.
"Si parla tanto – aggiunge il consigliere Fabrizio Aguzzoli – di sostenibilità sociale, ma questa manovra non tiene conto della realtà economica che affrontano famiglie e anziani. L’aumento delle rette scolastiche e delle tariffe Isee per le case di riposo è inaccettabile. Esistono alternative per trovare risorse senza gravare ulteriormente sui cittadini".
Coalizione Civica, infatti, propone una serie di interventi per scongiurare gli aumenti tariffari. Si parte con una riduzione del 10% delle spese per consulenze e incarichi esterni, poi una revisione degli investimenti non prioritari, un miglior utilizzo dei dividendi Iren e il rafforzamento della lotta all’evasione fiscale, destinando il recupero comunale di 4,3 milioni di euro dall’evasione Imu nel 2025 per le famiglie in difficoltà.
c. c.