
Uno degli striscioni di protesta contro il progetto previsto a Santa Vittoria
Ci sono anche pareri della Soprintendenza tra gli atti necessari per la valutazione del progetto di un impianto Biometano previsto nelle campagne di Gualtieri, in strada d’Este a Santa Vittoria. Nella zona, infatti, ci sono ponti storici e tutelati, che verrebbero interessati dal passaggio dei mezzi pesanti diretti all’impianto o provenienti dallo stesso per potersi immettere sulle principali arterie varie del territorio. E questo aspetto coinvolge anche la Soprintendenza, chiamata ad esprimere un parere proprio per l’interesse culturale e storico dei ponti.
Dunque, sembra farsi sempre più in salita l’iter avviato dalla società che ha proposto il progetto. Anche perché non ci sono solo i cittadini a contrastare questo impianto. Anche le istituzioni pubbliche locali – a partire dal Comune di Gualtieri fino all’Unione Comuni Bassa Reggiana e la Provincia di Reggio – si dicono contrarie alla realizzazione di questo progetto, con il sindaco gualtierese, Federico Carnevali, che ha già più volte ribadito il massimo impegno "per evitare l’insediamento dell’impianto Biometano sul territorio di nostra competenza". Già in passato lo stesso progetto era stato proposto in altre zone della Bassa Reggiana: a Reggiolo la locale amministrazione comunale aveva dato da subito un parere negativo di fronte. A Campagnola era già stato avviato l’iter della Conferenza dei servizi, ma l’area scelta non era stata ritenuta idonea, con il blocco della procedura. E il Comitato Aria Buona chiede il massimo impegno affinché si arrivi al definitivo no all’autorizzazione.
Antonio Lecci