Più controlli e maggiore impegno per prevenire e contrastare il fenomeno del bullismo, anche violento, che si registrano periodicamente nella Bassa. A Correggio un gruppo di genitori ha avviato una raccolta di firme, raggiungendo oltre trecento adesioni in breve tempo, a corredo di un esposto indirizzato a Prefettura, Questura, al comando provinciale dei carabinieri, al presidente della Provincia, al sindaco di Correggio. Si chiede "una particolare attenzione alla comunità di Correggio disponendo un aumento del personale, delle attrezzature, dei mezzi, delle pattuglie e delle risorse pubbliche necessarie a garantire la vigilanza del territorio e la pubblica sicurezza, soprattutto nelle ore serali e notturne".
Una mobilitazione di cittadini seguita a un episodio avvenuto lo scorso ottobre al parco Diritto alla pace, in cui si era verificata una violenta aggressione ai danni di cinque minorenni, ad opera di un folto gruppo di giovanissimi, che impedivano ai coetanei di passare, ritenendo che quell’area fosse "nostro territorio". Gli episodi di bullismo, anche violento, non sono casi isolati nella zona. Come dimostrano fatti segnalati all’interno dell’ambito scolastico, ma anche in luoghi pubblici a Correggio così come a Rio Saliceto e San Martino in Rio, dove di recente si sono verificate situazioni, anche con persone ferite, su cui sono in corso indagini delle forze dell’ordine.